Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
AL CUCULO 147 In quel remoto e irrevocabil tempo, Fosco uccel vagabondo, io cerco i luoghi Dove tu sverni e solitario ascolto: E il tuo querulo canto in cor mi desta Una tarda vaghezza, un dolce affanno, E il desiderio deU’età fuggita.