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LETIZIA D’APRILE 129 Un zefiro giulivo Corre la valle e il monte, Canta nel sasso il fonte, Splende tra ’1 verde il rivo. Tutto si sveglia e freme, Palpita, anela, brilla; Nel lume che sfavilla Tutto gioisce insieme. Ah, non è ver ch’io sia Interamente morto: Qualcuno è in me risorto... Sì, sì! l’anima mia! santa primavera, Poiché t’ha riveduta, Ecco, la stanca e muta Anima canta e spera. Gkaf, Le Danaidi. 17