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118 CONSIGLI A UN POETA GIOVANE Vili. A cor ti sia di rispettar la Musa Come tua cara donna, anzi sorella, E di stornar dal capo suo l’accusa Che il nome offusca ed ogni onor cancella. Non dir parola onde la pura e bella Fronte s’atterri di rossor confusa; Non far ch’abbia a ridursi umile ancella La nata al regno ed al servir non usa. Non cangiarle la cetra in colascione; Non la trainar pei chiassi o per le corti, Dove sono erte ciglia, anime prone. Chiama a udir suo bel canto e suoi conforti, A farle onore e ad offerir corone, I puri, i saggi, i mansueti, i forti.