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LA LEGGENDA DI ECCARTO 97 Molt’ore son ch’io me ne mossi. „ — " Eccarto? Volgon trent’anni ornai ch’io non mi parto Da questa soglia, e primamente ascolto Ora il tuo nome, e mai non vidi il volto. „ ■ — " Ne io ti vidi mai, né intender posso Onde tu sia; ma dicoti che mosso Pur di qui mi son io questa mattina, Dopo terza, e che poi nella vicina Foresta errando, non so dirti come, Ho smarrito la via. Però nel nome Di quel Gesù che a carità ci esorta, Ti prego che tu m’apra questa porta. „ — " Tutti ci ajuti il buon Gesù! ma temo, che tu sia dell’intelletto scemo, che il demonio t’abbia teso alcuno De’ lacci suoi. Qui non fu mai nessuno Che avesse nome Eccarto; e innanzi nona Da questa porta non uscì persona. „ V. Molte fùr le parole e le preghiere E le repulse; e già calavan nere Graf, Ia Danaidi. 13