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  • A Napoli fu applaudita la commedia del signor Donaudy intitolata Il terzo sesso — il signor Donaudy è il riduttore delle scene Sperduti nel buio di Bracco a libretto d'opera e ciò per lo stesso di lui fratello che lo ha musicato.
  • a Proposito dei recenti festeggiamenti in onore di Mozart, è stato riportato alla luce del sole la seguente narrazione che diamo per quel che può valere.

Quando, la notte del 5 dicembre 1791, Mozart, all'età di trentasei anni, morì, lasciò, unica sua frotuna, la somma di sessanta fiorini, somma insufficiente allora per pagare un funerale.

Il Municipio di Vienna intervenne e provvide all'interramento del grande musico in una fossa comune al cimitero di San Marco.

Nessun amico seguì la salma del compositore e nessuno avrebbe potuto notare il luogo della sepoltura se il becchino, un certo Joseph Rothmayer, nell'intento di distinguere la bara di mozart dalle altre non l'avesse legata con un filo di ferro e come segno di riconoscimento non vi avesse infissi dei grossi chiodi.

Dieci anni più tardi la fossa fu vuotata per far luogo ad altri cadaveri di accattoni e di senza famiglia. Nessuno pensò ai resti di Mozart se non il fedele Rothmayer, che dalla cassa in disfacimento tolse il cranio portandolo nella sua casa.

Quando il becchino andò in pensione, regalò la preziosa reliquia al suo successore Giuseppe Radschopf, che a sua volta la regalò nel 1842 all'incisore Giacomo Hyrtl.

Questi, essendo fratello del celebre professore d'anatomia Giuseppe Hyrtl, lasciò alla sua morte, avvenuta nel 1879, il cranio allo scienziato.

Il professore scrisse sull'osso parietale sinistro queste parole:

Wolfang Amedeus Mozart — 1791; né 1456 Musa vetat mori — Horatius.


Alla morte dell'Hyrtl (1894) il cranio fu confinato in un solaio. Ritrovato ultimamente, ebbe un degno posto nel Museo di Salzbourg, città natale di Mozart.

  • L'Istituto Musicale Kaiser di Vienna ha recentemente acquistato due forze educative di primo ordine: la Materna, la celeberrima specialista per le opere di Wagner, ha assunto la direzione della scuola di canto, e l'Ondricek, il celebre violinista, ha assunto la direzione della scuola di violino.
  • Ferve a Parigi il lavoro delle prove dell'Opéra-Comique d'attorno la nuovissima opera di Camille Erlanger; il soggetto è tratto dal celebrato romanzo Aphrodite di Louys da Louis de Germont. Le scene eseguite dal noto pittore Jusseaume saranno sei: 1. La jetée d'Alexandrie; — 2. Le Temple d'Aphrodite; — 3. Chez Bacchis. L'orgie; — 4. L'atelier de Démétrios; — 5. Le Phare; — 6. La Prison.
  • È annunciata al Coroner Theatre di Londra una curiosa opera nuova, Guinevere; curiosa non pel soggetto, che è tratto dal celebre poema di Tennyson, e neppur, speriamo, per la musica; ma per il fatto che appunto la musica è d'un impiegato a una banca di Londra, un egregio contabile, il signor Vincent Thomas. Ma del resto, è ben ver, che molti maestri compongono musica esclusivamente coi numeri.
  • La Nuova Musica bandisce un concorso per un Quartetto a sole voci virili. — Per tutte le informazioni rivolgersi al Segretario signor Parrini Amerigo, Lungarno della Borsa, 6, Firenze.

ISTANTANEE MARINARESCCHE


AVV. U. C. AMMIRAGLIO DELLA L.-N. NEO CAVALIERE S.S. M.M. L.L.

  • A Würzburg avvenne una grave disgrazia nel teatro principale dove si rappresentava un'azione fantastica intitolata Il conte di Eichenfels. Un'attrice di nome Hahn, che faceva la parte della Dea Fortuna, avvicinò troppo il suo velo fluttuante ad un fuoco di bengala, e in un lampo si trovò tra le fiamme. I suoi compagni ebbero la presenza di spirito di gettarsi su di lei e di avvolgerla in tappeti e tende, ma la poveretta aveva già riportato ustioni gravi specialmente al viso ed al collo. Non si dispera di salvarla, ma la sfortunata attrice rimarrà deturpata.
  • Nella stagione di primavera del teatro San Carlo a Lisbona, avrà luogo una serie di concerti dal 18 marzo al 10 aprile. Si eseguiranno gli oratori di Perosi: Mosé e Risurrezione (sotto la direzione dell'autore), e due cantate sacre: Isaias e Sant'Agnere del mancinelli, dirette ugualmente dall'autore.
  • Il Municipio di Mantova apre un concorso ai seguenti posti nella Scuola Comuncale di Musica:

Maestro di instrumenti a fiato, con lo stipendio annuo di L. 1200.

Maestro di canto corale e bel canto, con lo stipendio annuo di L. 1200.

Maestro aggiunto per istrumenti ad arco, con lo stipendio annuo di L. 1000.

I concorrenti dovranno produrre al Municipio entro il 31 marzo 1906 la loro domanda in carta da bollo coi relativi documenti.

Per ulteriori schiarimenti rivolgersi alla Segreteria del Municipio di Mantova.