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Pittura.


  • Il celebrato pittore Vittorio Corcos fu a Lisbona a Palazzo a consegnare in persona i ritratto della regina Amalia, che fu trovato una meraviglia di verità, di virtù, di espressività. Epperò l'opera sua resta in Portogallo come uno dei più geniali prodotti dell'arte italiana.
  • Il serio studioso d'arte, come completamente de' suoi studi europei, dovrebbe fare un viaggio in America. Tale è la persuasione di F. Mason Perkins, il quale nel fascicolo secondo della Rassegna d'Arte senese confronta la sua asserzione noverando e descrivendo le pitture senesi di gran valore che trovansi nei musei pubblici e nelle gallerie private degli Stati Uniti, in particolar modo a Boston, a Filadelfia, a New-York, a Cambridge, a New-Haven.


  • A proposito della voce diffusasi da qualche tempo che la celebre tela del Giorgione rappresentante Cristo in croce, per tanti anni gelosamente conservata dai conti Zileri, nel palazzo Toschi a Vicenza, sia stata venduta all'estero, il Gazzettino di quella città annuncia che Corrado Ricci ha richiamato l'attenzione dell'Ufficio Regionale di belle Arti.
  • Il re Edoardo VII si è recato a Londra nello studio del pittore italiano cav. De Martino, ove sono esposti 10 grandi quadri, rappresentanti i più brillanti episodi della vita di Nelson. Il Re ebbe parole di congratulazioni vive coll'artista.
  • In occasione delle nozze di Luigi Barzini, l'architetto senatore Luca Beltrami ha pubblicato Il ritratto di Beatrice d'Este di Leonardo da Vinci alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e nel titolo è espressa la conclusione che il detto ritratto sia opera nientemeno che di Leonardo da Vinci e non di Ambrogio De Predis, come altri sostenne.
  • Il Consiglio direttivo della romana Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, allo scopo di integrare l'ufficio di Segreteria della Esposizione di belle Arti, e dargli una più efficace unità di indirizzo e di azione, ha nominato a direttore dell'uffici il dott. Tommaso Bencivenga.
  • a Bruxelles l'abbè Delescluse, il geniale autore di Les Secrets du coloris, ha tenuto un'originale conferenza sullo stesso soggetto arricchendolo di nuove, dotte, luminose osservazioni. Gli artisti del belgio ne richieggono la pubblicazione.
  • A Parigi M. Luc-Olivier Merson, pittore, membro dell'Institut, fu nominato professore di pittura a l'École Nationale des Beaux-Arts, rimpiazzante il compianto chiarissimo Bounat.
  • The Daily Telegraph di Londra rileva l'importanza del ritratto posseduto nella nostra Biblioteca Ambrosiana, che s'è sempre creduto quello di Lodovico il Moro, mentre alcuni mesi or sono raschiando una forte pennellata di nero tracciata a piedi del dipinto, ne uscì una iscrizione «Cantus Amoris» contornata da note musicali. Se ne inferì che il ritratto doveva essere quello di un musicista e precisamente quello di Franchino Gaffurio, maestro di cappella del nostro Duomo, dipinto da Leonardo da Vinci verso il 1483.
  • Un pittore fiammingo che venga nominato membro dell'Institut de France, non è caso comune, nè tanto facile: l'onore meritamente fu fatto al pittore Julian De Vriendt, direttore dell'Accademia Rezle di Anversa.
  • “Endymion II„ molto acutamente in un articolo pubblicato dell'Avvenire di Bologna studia i motivi settecenteschi nella pittura contemporanea e precisamente nell'italiano Previati, nell'inglese Beardsley, nel russo Somoff.
  • Da poco è stata pubblicata la notizia del rinvenimento della Madonna del divino amore di Raffaello. La celebre composizione, conosciuta anche col nome di Sacra Famiglia, era stata dipinta da Raffaello nel 1510 per Lionello da Carpi, signore di Meldola. Questa Sacra Famiglia è intaccata un po' dal tempo, ma i proprietari signori Guerzoni preferiscono tenerla giustamente così piuttosto che farla profanare.
  • A proposito di tutta la Lega massonica ed antimassonica d'attorno al monumento a Vittorio Emanuele II a Roma del Sacconi, la Deputazione provinciale di Ascoli ha inviato al Presidente del Consiglio un caldo appello onde la creazione del Sacconi “non sia turbata da alcun elemento che non sia concorde col pensiero di chi la concepiva e la difendeva premuroso da tutto ciò che non rappresentasse la maggiore elevatezza di stile„.
  • Il pittore Alfonso Medina ha compiuto, per conto del Museo Nazionale di Quito (Equatore), un suo quadro rappresentante la Via Sacra al Foro Romano all'ora del tramonto- Il suo quadro, opera di pensiero e di luce, porterà ai nostri fratelli lontani dell'Equatore l'almo saluto divino di Roma eterna.

Poesia.


  • mario Foresi pubblica nella Rassegna Nazionale (15 dicembre scorso) una lettera di Alfonso Lamartine, dalla quale apparirebbe che tra il poeta di Graziella, Giambattista Niccolini e Gino Cappomi, esistesse una intima cordiale amicizia. Ma lo stesso Foresi con opportune annotazioni distrugge subito la supposizione assolutamente incredibile.
  • Natale Bussetto ha fatto pubblicare alcuni suoi Saggi di varia psicologia Dantesca che non hanno nulla a che vedere con quelli splendidi di poesia scientifica già pubblicati da Niceforo.
  • Un volume di versi crede bene di pubblicare il signor Alessandri di Verona e lo intitola Voci di selva. Dopo il