Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
234 |
John Burns. — Non si tratta del poeta-contadinello, del celebre cantore di The Jolly Beggars, del poeta paesaggista che faceva si lughi giri per non disturbare gli augelletti cantanti tra le fronde, e che davanti allo spettacolo della natura infinita diceva di sentire l'anima tenera come una lagrima, non si tratta di Robert Nurns. John Burns non è il poeta Robert Burns, quantunque si potrebbe subito notare come sia un gran fondo di poesia, di semplicità e di schiettezza che costituisce la base psicologica al di lui temperamento e ne determini così i principi come gli atti. E John Burns, combinazione, è il ministro-operaio, come Robert Burns fu appunto chiamato il poeta-contadino dallo stesso Craik in History of English Language and Literature. E se John Burns non è poeta che sogni e canti, è poeta che pensa e agisce. È poeta in quanto che una grande, alta, luminosa idealità umanitaria gli arride e questa idealità appunto egli tenta proseguire, tenta afferrare e realizzare attraverso le molteplici lotte parlamentari; ma, uomo d'azione, si tiene pure afferrato a tutte le armi della diplomazia, dell'abilità, del savoir faire, del più saggio ed avveduto opportunismo filosofale. Per esempio, ultimamente egli non ha creduto discordante con le sue umili origini e con le sue dottrine popolari l'indossare l'uniforme di Corte, mentre nel suo programma elettorlae aveva creduto bene includere l'intento di abolire la Camera dei Pari: e si lasciò indurre a cambiar la giacca ed il cappello a cencio nella tuba fiammante e nell'ambito della cerimonia dallo stesso.... re Edoardo in un colloquio che Carlyle avrebbe riprodotto lampeggiandolo del più satirico humorismo. Uomo d'ordine è uomo pratico, uomo buono e mite, sa però anche difendersi ed al caso offendere: sotto il suo guanto di velluto è una mano di ferro che può stringere e stritolare, attraverso il suo sorriso arguto lampeggia uno sguardo che anch'esso sorride ma penetra e scandaglia. Ma, del resto, fu sopratutto la calma (quella calma che è la virtù dei forti e che costituisce in massima parte la base del carattere inglese), fu questa calma che costituì uno dei fattori più impellenti e coerenti della vittoria nella vita politica di John Burns. John Burns, insomma, in essenza sintetica, è uomo di principio ed è uomo d'azione, simultaneamente ed ininterrottamente: ogni suo atto deriva da un suo principio; epperò idea ed azione in lui e per lui s'integrano, si avvivano e volgono al raggiungimento d'un obiettivo con la decisione alata, tipica, coercente che sta appunto a designare una personalità. È stato eletto “President of the Local Governament Board„, è quanto dire che la splendida votazione ha schiuso alle sue doti il campo ad un'operosità rifecondatrice nell'ordine dei fatti ed anche un po' nell'ordine di certi principi, che già intaccano alle fondamenta un certo puritanismo al tutto inglese della City!
Three. — Three!.... tout court! all right! Three, e basta! non gli va aggiunto niente, né prenomi, né titoli. Beerbohom Three? Mr. Beerbohm Three?... tutte cose comuni, fronzoli, banalità e... pleonasmi! — Three è dir tutto — la semplice parola, il breve motto, il semplice nome, rapido, incisivo che acchiude una lode, sprigiona una fama, ha la subi-