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toccò di partire dal suo letto...? ve ne ricordate...? chissà!...

— Zitto, — disse Bartelloni, mettendo l’indice attraverso le labbra — zitto, perchè essa è qui...

— Qui, dove?

— Sul battello a vapore.

— L’amante di Emilio?

— Precisamente.

— La signora Dal Poggio?

— È qui con suo marito.

— Con suo marito!? — sclamò Gastoni — Ma non s’era ella divisa da suo marito?

— Tutt’altro.

— Non era ella fuggita di casa? Io mi ero messo in mente che fosse accaduto uno scompiglio in quella casa.

— Era fuggita infatti, ma ora è di nuovo con lui, e possono servir di modello...

— Oh prosa delle prose! — sclamò Gastoni ridendo — Se sapeste, professore, che cosa diamine ero andato fantasticando io su quella signora!

— Che cosa eravate andato fantasticando?

— Un romanzo o poco meno. Nel ripensare ad Emilio, ed all’amore ch’essa gli portava, io, di fantasia in fantasia, mi ero andato imaginando che la poverina, disperata per la sua morte, fosse andata a ricoverarsi in qualche convento, e mi figurava già di trovarla sotto le spoglie di suora di carità ad assistermi forse in qualche ospedale di Crimea... che so io...? Non avrei però mai imaginato di ri-