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— Sì, lo confesso. Non dirò che Gerolamo sia un’aquila... ma a queste cariche potrebbe degnamente aspirarvi; che ne dici?

— Dico che hai perfettamente ragione. Egli ha già, è vero, un titolo e un grado accademico, che gli possono bastare per far buona figura in società; ma è certo che quelle cariche aumenterebbero la importanza della sua posizione sociale.

— Egli pretende che in questi tempi sia meglio starsene oscuro che mettersi in vista; ma io non gli do ascolto e lo spingo... lo spingo.

— Fai benissimo. Che cosa intende con questi tempi? Diventa forse visionario anche tuo marito, come il nonno?

— Il nonno? Oh che dice il nonno dei tempi?

— Eh! tu sai bene, pover’uomo! Ha certe idee! Dice che, volere o non volere, prima di morire vuol vederli a partire un’altra volta.

— I Tedeschi?

— Sicuro.

— Beato lui!

— Sarebbe la quarta; ed è per questo che non la vedremo nè lui nè io. Omne trinum est perfectum.

— Oh! dimmi, e Noemi come sta dall’altro ieri?

— Noemi; — rispose il Dal Poggio con una indifferenza che ingannò anche la Firmiani — Noemi sta piuttosto bene.

— Lo dici in modo che lascia supporre che ella potrebbe star meglio.