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stono N. 239 fornelli, 130 dei quali nella sola rinomata filanda dell’infaticabile negoziante Sig. Francesco Giuseppe Briolini; la filatura della seta, e dei bozzoli si eseguisce con un metodo di nuova invenzione, in tredici rotonde da dieci fornelli per ciascheduna, più di trecento persone rimanendovi occupate.

Un grandioso edificio per la fabbrica dei tessuti di lana ebbe pure ad attivare quell’operosissimo negoziante, con grave dispendio, e che al suo termine ridotto, riescirà uno de’ più ammirevoli della Provincia. Si annoverano tredici macchine per la filatura della lana, considerandosi dagli esperti di uno squisito lavoro, quelle della rasatura; cento e cinquanta persone vengono pure impiegate in simile travaglio, oltre li giornalieri del filatoglio, a quattro piante, con apposito macchinismo, per la celerità del lavoro. Furono visitati ed encomiati gli edificj del Sig. Briolini, da personaggi distinti, ed ebbero l’alto onore di una visita e minuto esame d’ogni particolarità da S. A. I. l’Arciduca Stefano, eseguita nel 23 Luglio 1842, che con l’intelligenza propria, che lo distingue, in ogni ramo d’industria, ebbe ad incoraggiarne l’andamento, con la maggiore affabilità.

La popolazione ascende a 1494; e l’estimo a scudi 29798, 2. 4; estimati 370. I prodotti, grano turco, frumento, fieno, e legna, di pertiche censuarie 13411. 35.

Fiorano.

Le Parrocchie di S. Giorgio in Fiorano e Semonte, dipendono da quella di Gazzaniga. Il tempio di Fiorano si