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Gli antichissimi conventi di Monache dell’Ordine di S. Benedetto, e dei minori osservanti, esistettero, ed il primo, fino all’epoca della generale soppressione 1810.


CAPITOLO VIII.


Monti.


La massima parte delle montagne di Gandino, e del distretto sono fertili, e quasi tutte rivestite di piante di alto fusto, cioè di carpine, faggio, poca quercia, ed olmo, abete nocciolo, e che producono quantità di legna, uno dei principali prodotti, dei possidenti, e proprietarj dei boschi, che spesso vengono anche danneggiati dai boscajoli. Altre come il Farno e Val-Piana chiamate, la prima dell’estensione di circa sette mila pertiche, coll’elevazione della sua cima denominata Pizzo formica di metri mila seicento trentaquattro sopra il livello del mare; in sulla cima, sono fornite di belle praterie e cascinaggi, somministrano quantità di fieno e per venderlo e smerciarlo, e per alimentare le abbondevoli mandrie, capre e pecore; alcune sono scoscese, e divallate, come il denominato Gerone, sopra Cirano, o spaccate nel mezzo, come la così detta Concossola — Rappresenta questa montagna una sorprendente e bellissima teatrale scena; due enormi massi scorgonsi, staccati, piramidali, e che ben si ravvisa, furono divisi da un qualche fisico enorme sconvolgimento, avvenuto, essendosi frammezzo aperto l’adito un grosso torrente, d’acque sempre copioso; aggiunte tali acque a quelle della costante fonte