Questa pagina è stata trascritta ma deve essere formattata o controllata. |
- il sò, che cose sono quelle vostre da Lacedemone?
- Prec.
- Tutta Lacedemone è diritta à la Venere, et tutti i compagni le sono incitati e dediti, gli bisogna una Pallene.
- Preside: Onde v’è nasciuto questo male? da Pan?
- Prec.
- Nò. ma credo fusse il principio Lampitò, poi le altre donne che sono in Sparta, le quali scacciavano da una donna gli huomini da le feminili vergogne.
- Preside: Come state dunque voi?
- Prec.
- Siamo dentro fin’ à gli occhij. andiamo per la cità come se portassimo la lume gobbi et inchinati, le donne le vergogne non si lasciano toccare, fin che non faremo tutti patto à la Grecia con una oratione.
- Ateniesi
- Questa cosa è congiurata in ogni luoco da le donne, ben il conosco, hor parla prestissimamente d’i patti de mandar quà legati che habiano autorità libera. Et io dico che bisogna elegere a’l Senato altri legati, mostrandoli questo membro.
- Coro di donne
- Voglio,imperò che dici tutte cose ottime.
- Coro di huomini
- Nessuna bestia è piu inespugnabile de la donna, ne’l fuoco, ne alcuna par da impudente.
- Coro di donne
- Hai questa openione, et fai guerra? dimi, è lecito à me haver una amica ferma?
- Coro di huomini
- Io non cessarò mai d’haver in odio le donne.
- Coro di donne
- Ma quando vorrai non ti rifiutarà sendo cosi nudo, imperò che io vego quanto sei da esser bertegiato, ma io venendo ti vestirò d’una veste.