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di'ngannarmi. io gli hò ben sempre l'occhio dietro, ne io son visto à vederli à robare. poi costringo un'altra volta vomitare et confessare ciò ch'hanno robato de'l mio, mettendo giu il carniere di rete.
- Cl.
- Và via ne la mal'hora di lungo.
- Al.
- Và tu poltrone.
- Cl.
- O popolo io pure me ne sto parecchiato, tre volte a'l dì, mi sento haver voglia di servirti et farti bene.
- Al.
- Et io diece volte al dì, et dodeci, et milla, et gia gran tempo fà.
- Po.
- Et io aspettando tredece millia volte a'l dì, mi fate fastidio, et gia assai tempo, assai, assai.
- Al.
- Sai dunque che hai à fare?
- Po.
- Non, se non me lo dirai.
- Al.
- Aprine la porta et à me et à costui, et mandane via à ciò che parimente ti faciamo bene.
- Po.
- Questo bisogna fare. andate.
- Al.
- Ecco.
- Po.
- Corrette.
- Cl.
- Non lascio sotcorrere.
- Po.
- Ma certamente sarò molto aventurato hoggi per causa de gli amatori mei, per Giove, ò che mi consumarò.
- Cl.
- Vedi tu? io sono il primo à portarti da sedere, ma non gia la tavola.
- Al.
- Ma io piu in prima.