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- Eschilo
- O sperchio fiume, e ò vortici che pascon i bovi.
- Dionisio
- Coccy, cessate. e molto piu basso procede costui.
- Euripide
- Et che causa è questa?
- Dionisio
- Perche ha imposto il fiume, come s'ei vendesse la lana, facendo humida la parola come lana. ma tu hai detto una veloce parola.
- Euripide
- Che egli dica altro, e contradica.
- Dionisio
- Dicete un'altra volta.
- Euripide
- Ecco, ecco.
- Dionisio
- Dì suso.
- Euripide
- Niun'altra cosa persuade la cosa sacrata, se non il parlare.
- Eschilo
- La sola morte de tutti i dei, non ama i doni.
- Dionisio
- Lascia, lascia che costui un'altra volta và giu, imperò che ha posto la morte gravissima de tutti i mali.
- Euripide
- Io dico la persuasione essere parola ben detta.
- Dionisio
- La persuasione è cosa legiera, e che non hà intelletto: cerca pure altra cosa, che aggravi le balanze: che te tiri giu qualche cosa forte e grande.
- Euripide
- Hor dove tal cosa de le mie? dove io dirò?
- Dionisio
- Achille buttò doi tassilli, et quatro: voi dicete che questa è la contention, che gli resta.
- Euripide
- O man destra piglia il legno che mi aggrava come ferro.
- Eschilo
- Su la caretta, la caretta, e su 'l morto, il morto.
- Dionisio
- Anchora te ha ingannato adesso.