Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/132


D'ARISTOFANE. 66

fatto viagio per mare?

Charonte
Facilmente. Udirai canti bravissimi, poi che un tratto te gli ponerai.
Dionisio
Di che?
Charonte
Di rane, e cigni che maravigliosamente cantano.
Dionisio
Fà che cantino un poco.
Charonte
Oop, op, oop, op.
Rana
Brecececex, coax, coax.
Brecececex, coax, coax,
ò paludosi figlij de le fonti cantiamo un'hinno in voce tibiale: cantiamo la mia dolce cantilena: coax, coax, con che circa il Niseio, di Giove Dionisio, ne le paludi celebrassimo, quando la compagnia de 'l popolo ebriaca con le sacre olle n'andava ne 'l tempio mio.
Dionisio
Io sento che'l segio mi duole, ò coax, coax.
Coro de le rane
Brecececex, coax, coax.
Dionisio
Voi forsi non ve ne curate.
Coro de le rane
Brecececex, coax, coax.
Dionisio
Cancaro à tanto coax, niente si sente se non coax.
Coro
Facio io galantemente ò Magnifico: imperò che le muse bene sonanti me hanno amato, e il dio Pan cornuto che con calami suona, de quali delettasi il citaredo Apolline per causa de la fistula, quale sotto à la lira aquosa ne le paludi io conservo.
Brecececex, coax, coax.
Dionisio
Io son sgomfio, e gia un pezzo il mio culo si