Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/613


 [51]
Queſto volgo, per dir quel ch’io vo dire
     Ch’ altro non riueriſce che ricchezza,
     Ne vede coſa al modo che piú ammire,
     E ſenza: nulla cura, e nulla apprezza:
     Sia quanto voglia la beltá, l’ardire
     La poſſanza del corpo, la deſtrezza
     La virtú, il ſenno, la bontá, e piú in qſto
     Di e’ hora vi ragiono, che nel retto.

 [52]
Dicea Ruggier, ſé pur’ e Amon diſpoſto
     Che la ſigliuola Imperatrice (la
     Con Leon non concluda coſi tolto
     Al me termine vn’ anno ancho mi dia,
     Ch’io ſpero in tanto che da me deporto
     Leon col Padre de l’imperio ſia,
     E poi che tolto hauro lor le corone
     Genero indegno non faro d’ Amone.

 [53]
Ma ſé fa ſenza indugio, come ha detto,
     Suocero de la ſiglia Coſtantino:
     S’ alla promeſſa non haura riſpetto
     Di Rinaldo, e d’Orlando ſuo cugino,
     Fattami inanzi al Vecchio benedetto
     Al Marcheſe Vliuiero al Re Sobrino,
     Che faro? vo patir ſi graue torto?
     O prima che patirlo eſſer pur morto?

 [54]
Deh che faro? faro dunque vendetta
     Contra il padre di lei di qſto oltraggio?
     NO miro ch’io non ſon p farlo in fretta
     O s’ in tétarlo io mi ſia ſtolto o faggio,
     Ma voglio preſupor, ch’a morte io metta
     l’iniquovecchio, e tutto il ſuo lignaggio
     Queſto non mi fará perho contèto
     Anzi in tutto fará cetra al mio inteto,

 [55]
E ſu ſempre il mio inteto & e: che m’ami
     La bella Dona, e non che mi ſia odioſa,
     Ma quado Amone uccida o facci o trami
     Coſa al fratello, o a glialtri ſuoi danoſa:
     Non le do iurta cauſa che mi chiami
     Nimico? e piú no voglia eſſermi ſpofa?
     Che debbo dunque far? debbo! patire?
     Ah nò per dio piú torto io vo morire.

 [56]
Anzi no vo morir, ma vo che muoia
     Con piú ragion queſto Leone Auguſto:
     Venuto a diſturbar tanta mia gioia
     10 vo ch muoia egli e’l ſuo padre Igiuſto
     Helena bella all’amator di Troia
     Non coſto ſi, ne a tempo piú vetuſto
     Proferpia a Pirithoo: come voglio
     Ch’ al padre e al figlio coſti il mio cordoglio

 [57]
Può eſſer, vita mia che non ti doglia
     Laſciare il tuo Ruggier per qſto Greco?
     Potrá tuo padre far che tu lo toglia
     Anchor c’haueſſe i tuoi ſratelli ſeco?
     Ma ſto in timor, e’ habbi piú toſto voglia
     D’ eſſer d’accordo con Amon che meco,
     E ch ti paia assai miglior partito
     Ceſare hauer, ch’ú priuato huom marito

 [58]
Sara poſſibil mai che nome Regio
     Titolo Imperiai: grandezza: e pompa,
     Di Bradamante mia l’animo egregio:
     11 gran valor: l’alta virtú corrompa?
     Si e’ habbia da tenere in minor pregio
     La data fede? e le promette rompa?
     Ne piú toſto d’ Amon farſi nimica
     Che quel ch detto m’ha ſempre no dica ?