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ORLANDO FVRIOSO
     Coſi fa ch’ella vn poco il duol raffrena
     C hauèdo oue sfogarlo e meno acerbo,
     Hor e’ habbiamviſta Bradamate in pena
     Chiamar Ruggier pgiuro, èpio, eſupbo,
     Veggiamo anchor ſé miglior vita mena
     Il ſratel ſuo: che nò ha polſo o nerbo
     Oſſo o medolla, che non ſenta caldo
De le ſiame d’ Amor dico Rinaldo.

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Dico Rinaldo, ilqual come ſapete
     Angelica la bella amaua tanto:
     Ne l’hauea tratto all’amorofa rete
     Si la beltá di lei, come l’incanto,
     Haueano glialtri Paladin quiete
     Eſſendo a i Mori ogni vigore affranto,
     Tra i vincitori era rimaſo ſolo
     Egli captiuo in amoroſo duolo.

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Cento meſſi a cercar che di lei ſuſſe
     Hauea mandato, e cerconne egli ſteffo,
     Al ſine a Malagigi ſi riduſſe,
     Che nei biſogni ſuoi l’aiuto ſpeffo,
     A narrar il ſuo amor ſé gli conduſſe
     Col viſo roſſo e col ciglio demeſſo:
     Indi lo priega, che gli inſegni doue
     La deſiata Angelica ſi troue.

 [31]
Gran marauiglia di ſi ſtrano caſo
     Va riuolgendo a Malagigi il petto,
     Sa che ſol per Rinaldo era rimaſo
     D’hauerla cento volte e piú nel letto:
     Et egli ſteffo, accio che perſuaſo
     Foſſe di qſto: hauea assai fatto e detto
     Co prieghi e con minaccie, perpiegarlo
     Ne mai hauuto hauea poter di farlo.

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E tanto piú ch’allhor Rinaldo haurebbe
     Tratto ſuor Malagigi di prigione,
     Fare hor ſpontaneamente lo vorrebbe
     Che nulla gioua, e n’ha minor cagione,
     Poi priega lui, che ricordar ſi debbe
     Pur quato ha oſſeſo í qſto oltr’a ragióe,
     Che per negargli giá vi manco poco
     Di non farlo morire in ſcuro loco.

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Ma quanto a Malagigi le domande
     Di Rinaldo importune piú pareano,
     Tanto che l’amor ſuo foſſe piú grande
     Inditio manifeſto gli faceano,
     I prieghi che con lui vani non ſpande
     Fan che ſubito immerge nel oceano
     Ogni memoria de la ingiuria vecchia,
     E che a dargli ſoccorſo s’apparecchia.

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Termine tolſe alla riſpoſta, e ſpeme
     Gli die, che fauoreuol gli faria,
     E che gli ſapra dir la via che tiene
     Angelica, o ſia in Francia o doue ſia,
     E quindi Malagigi al luogo viene
     Oue i demoni ſcongiurar ſolia:
     Ch’era ſra monti inacceffibil grotta
     Apre il libro e li ſpirti chiama in ſrotta.

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Poi ne ſceglie vn che de caſi d’ Amore
     Hauea notitia, e da lui ſaper volle
     Come ſia che Rinaldo e’ hauea il core
     Dianzi ſi duro, hor P habbia tanto molle,
     E di quelle due ſonti ode il tenore
     Di che l’una da il fuoco, e l’altra il tolle,
     E al mal che l’una fa nulla ſoccorre
     Se non P altra acqua che cetraria corre.