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Quado ſu per panare hauea trouato
A Marſilia vna naue di leuante
Ch’ un vecchio caualliero hauea portato
De la famiglia del Re Monodate:
Ilqual molte prouincie hauea cercato
Quado per mar quado per terra errate:
Per trouar Bradimarte: ch nuoua hebbe
Tra via di lui ch’in Fracia il trouerebbe.
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Et ella conoſciuto che Bardino
Era coſtui, Bardino che rapito
Al padre Brandimarte piccolino
Et a rocca Siluana hauea notrito,
E la cagione inteſa del camino
Seco fatto l’hauea ſcioglier dal lito,
Hauendogli narrato in che maniera
Brandimarte paſſato in Africa era.
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Toſto che ſuro a terra vdir le nuoue
Ch’affediata d’ Aſtolfo era Biſerta:
Che ſeco Brandimarte ſi ritroue
Vdito hauean, ma non per coſa certa,
Hor Fiordiligi in tal fretta ſi muoue
Come lo vede, che ben moſtra aperta
Quella allegrezza ch’i preceſſi guai
Le fero la maggior c’haueſſe mai.
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Il gentil cauallier non men giocondo
Di veder la diletta e ſida moglie
Ch’amaua piú che coſa altra del mondo,
l’abraccia eſtrige e dolceméte accoglie,
Ne per fatiare al primo ne al fecondo
Ne al terzo bacio era l’accefe voglie,
Se no ch’alzado gliocchi hebbe veduto
Bardin che con la Donna era venuto.
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Steſe le mani & abbracciar lo volle
E inſieme domandar perche venia,
Ma di poterlo far tempo gli tolle
Il campo ch’in diſordine ſuggia,
Dinanzi a quel baſton che’l nudo ſolle
Menaua intorno, e gli facea dar via:
Fiordiligi miro quel nudo in ſronte
E grido a Bradimarte eccoui il Conte,
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Aſtolfo tutto a vn tempo ch’era quiui
Che qſto Orlando foſſe hebbe paleſe,
Per alcun ſegno che da i vecchi Diui
Su nel terreſtre Paradiſo inteſe,
Altrimente reſtauan tutti priui
Di cognition di quel Signor corteſe,
Che per lungo ſprezzarfi, come ſtolto
Hauea di ſera piú che d’huomo il volto.
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Aſtolfo per pietá che gli traffiſſe
Il petto e il cor, ſi volſe lachrymando
Et a Dudon (che gli era appreſſo) diſſe
Et indi ad Oliuiero, eccoui Orlando,
Quei gli occhi alquato e le palpebre ſide
Tenendo in lui, l’andar raſſigurando:
E’l ritrouarlo in tal calamitade
Gli empi di marauiglia e di pietade.
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Piangeano quei Signor per la piú parte
Si lor ne dolſe, e lor n’ encrebbe tanto,
Tempo e (lor diſſe Aſtolfo) trouar’ arte
Di riſanarlo, e non di fargli il piato,
E ſalto a piedi, e coſi Brandimarte
Sanſonetto, Oliuiero, e Dudon ſanto,
E s’ auentaro al nipote di Carlo
Tutti in vn tèpo, che volean pigliarlo,