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Ruggier da l’altra parte achor ch molto
Honor gli ſia, che’l ſuo Re l’habbia eletto
E pel miglior di tutti i buoni tolto,
A cui cornetta vn ſi importante effetto,
Pur moſtra affano, e gra meſtitia í volto:
Non per paura che gli turbi il petto,
Ch no ch’un ſol Rinaldo, ma non teme
Se foſſe con Rinaldo Orlando inſieme.
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Ma perche vede eſſer di lui ſorella
La ſua cara e ſidiſſima conſorte,
Ch’ ognihor ſcriuedo ſtimula e martella
Come colei ch’e ingiuriata ſorte,
Hor s’alle vecchie oſſeſe aggiunge qlla
D’entrare I capo a porle il ſrate a morte,
Se la fará d’amante coſi odioſa
Ch’a placarla mai piú ſia dura coſa
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Se tacito Ruggier s’affligge & ange
De la battaglia che mal grado prende,
La ſua cara moglier lachryma e piange
Come la nuoua idi a poche hore intéde,
Batte il bel petto, e l’auree chiome ſrage
E le guancie innocenti irriga e oſſende,
E chiama con ramarichi e querele
Ruggiero Igrato, e il ſuo deſtin crudele.
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D’ ogni ſin che ſortiſca la conteſa
A lei non può venirne altro che doglia:
C’habbia a morir Ruggiero í qſta impſa
Péſar nò vuol: ch par che’l cor le toglia,
Quado ancho per punir piú d’una oſſeſa
La ruina di ſrancia Chriſto voglia,
Oltre che fará morto il ſuo fratello
Seguirá vn dáno a lei piú acerbo e fello.
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Che nò potrá, ſé nò con biaſmo, e ſcorno:
E nimicitia di tutta ſua gente:
Fare al marito ſuo mai piú ritorno,
Siche lo ſappia ognun publicamente,
Come s’ hauea pèſando notte e giorno
Piú volte diſegnato ne la mente,
E tra lor’ era la promeſſa tale
Che’l ritrarſi e il pentir piú poco vale.
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Ma quella vſata ne le coſe auuerſe
Di non mancarle di ſoccorſi ſidi.
Dico Meliſſa Maga, non foſſerſe
Vdime il pianto, e i doloroſi gridi,
E venne a conſolarla, e le proferſe
Quando ne foſſe il tempo, alti ſuſſidi,
E diſturbar quella pugna ſutura
Di ch’ella piange, e ſi pon tanta cura.
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Rinaldo in tanto, e l’inclyto Ruggiero
Apparechiaua l’arme alla tenzone,
Di cui douea l’eletta al caualliero
Che del Romano imperio era campione,
E come quel: che poi che’l buò deſtriero
Perde Baiardo, andò ſempre pedone:
Si eleſſe a pie, copto a piaſtra e a maglia
Co l’Azza, e col pugnai far la battaglia.
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O foſſe caſo, o foſſe pur ricordo
Di Malagigi ſuo prouido e faggio
Che ſapea quanto Baliſarda ingordo
Il taglio hauea di far all’arme oltraggio,
Combatter ſenza ſpada fur d’accordo
L’uno e l’altro guerrier eoe detto haggio
Del luogo s’accordar preſſo alle mura
De l’antiquo Arli in vna gran pianura.