Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/531


 [68]
Ruggier da l’altra parte achor ch molto
Honor gli ſia, che’l ſuo Re l’habbia eletto
E pel miglior di tutti i buoni tolto,
A cui cornetta vn ſi importante effetto,
Pur moſtra affano, e gra meſtitia í volto:
Non per paura che gli turbi il petto,
Ch no ch’un ſol Rinaldo, ma non teme
Se foſſe con Rinaldo Orlando inſieme.

 [69]
Ma perche vede eſſer di lui ſorella
     La ſua cara e ſidiſſima conſorte,
     Ch’ ognihor ſcriuedo ſtimula e martella
     Come colei ch’e ingiuriata ſorte,
     Hor s’alle vecchie oſſeſe aggiunge qlla
     D’entrare I capo a porle il ſrate a morte,
     Se la fará d’amante coſi odioſa
     Ch’a placarla mai piú ſia dura coſa

 [70]
Se tacito Ruggier s’affligge & ange
     De la battaglia che mal grado prende,
     La ſua cara moglier lachryma e piange
     Come la nuoua idi a poche hore intéde,
     Batte il bel petto, e l’auree chiome ſrage
     E le guancie innocenti irriga e oſſende,
     E chiama con ramarichi e querele
     Ruggiero Igrato, e il ſuo deſtin crudele.

 [71]
D’ ogni ſin che ſortiſca la conteſa
     A lei non può venirne altro che doglia:
     C’habbia a morir Ruggiero í qſta impſa
     Péſar nò vuol: ch par che’l cor le toglia,
     Quado ancho per punir piú d’una oſſeſa
     La ruina di ſrancia Chriſto voglia,
     Oltre che fará morto il ſuo fratello
     Seguirá vn dáno a lei piú acerbo e fello.

 [72]
Che nò potrá, ſé nò con biaſmo, e ſcorno:
     E nimicitia di tutta ſua gente:
     Fare al marito ſuo mai piú ritorno,
     Siche lo ſappia ognun publicamente,
     Come s’ hauea pèſando notte e giorno
     Piú volte diſegnato ne la mente,
     E tra lor’ era la promeſſa tale
     Che’l ritrarſi e il pentir piú poco vale.

 [73]
Ma quella vſata ne le coſe auuerſe
     Di non mancarle di ſoccorſi ſidi.
     Dico Meliſſa Maga, non foſſerſe
     Vdime il pianto, e i doloroſi gridi,
     E venne a conſolarla, e le proferſe
     Quando ne foſſe il tempo, alti ſuſſidi,
     E diſturbar quella pugna ſutura
     Di ch’ella piange, e ſi pon tanta cura.

 [74]
Rinaldo in tanto, e l’inclyto Ruggiero
     Apparechiaua l’arme alla tenzone,
     Di cui douea l’eletta al caualliero
     Che del Romano imperio era campione,
     E come quel: che poi che’l buò deſtriero
     Perde Baiardo, andò ſempre pedone:
     Si eleſſe a pie, copto a piaſtra e a maglia
     Co l’Azza, e col pugnai far la battaglia.

 [75]
O foſſe caſo, o foſſe pur ricordo
     Di Malagigi ſuo prouido e faggio
     Che ſapea quanto Baliſarda ingordo
     Il taglio hauea di far all’arme oltraggio,
     Combatter ſenza ſpada fur d’accordo
     L’uno e l’altro guerrier eoe detto haggio
     Del luogo s’accordar preſſo alle mura
     De l’antiquo Arli in vna gran pianura.