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La Dona diſſe lui: tua villania
Non vo che men corteſe far mi poſſa,
Ch’ io non ti dica che tu torni pria
Che fu’l duro terren ti doglia l’oſſa,
Ritorna, e di al tuo Re da parte mia
Che per ſimile a te non mi ſon moſſa,
Ma per trouar guerrier che’l pgio vaglia
• Son qui venuta a domandar battaglia.
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Il mordace parlare acre & acerbo
Gran fuoco al cor del Saracino attiza,
Si che ſenza poter replicar verbo
Volta il deſtrier con colera e con (lizza.
Volta la donna, e contra quel ſuperbo
La lancia d’ oro e Rabicano drizza,
Come l’haſta fatai lo ſcudo tocca
Co i piedi al cielo il Saracin trabocca.
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11 deſtrier la magnanima guerriera,
Gli preſe, e diſſe, pur te’l predifT io
Che far la mia imbaſriata meglio t’ era
Che de la gioſtra hauer tanto diſio,
Di al Re ti prego, che ſuor de la ſchiera
Elegga vn cauallier che ſia par mio,
Ne voglia con voi altri affaticarme
C hauete poca eſperientia d’arme.
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Quei da le mura che (limar non fanno
Chi ſia il guerriero in ſu l’arcion ſi (aldo
Quei piú famoſi nominando vanno
Ch tremar li fan ſpeffo al maggior caldo,
Che Brandimarte ſia molti detto hanno
La piú parte s’accorda eſſer Rinaldo
Molti ſu Orlando haurian fatto diſegno
Ma il ſuo caſo ſapean di pietá degno,
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La terza gioſtra il figlio di Lanfufa
Chiedendo, diſſe non che vincer ſperi
Ma perche di cader piú degna ſcuſa
Habbian cadendo anch’io, qſti guerrieri,
E poi di tutto quel ch’in gioſtra s’ uſa
Si meſſe in punto, e di cento deſtrieri
Che tenea in ſtalla, d’un tolſe l’eletta
C’hauea il correr accodo, e di gra fretta.
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Contra la donna per gioſtrar ſi fece
Ma prima ſalutolla, & ella lui,
Diſſe la donna ſé ſaper mi lece
Ditemi in corteſia che ſiate vui:
Di queſto Ferrau le ſatisfece
Ch’ufo di rado di celarſi altrui:
Ella ſoggiunſe, voi giá non riſiuto
Ma hauria piú volentieri altri voluto.
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E chi? Ferrau diſſe, ella riſpofe
Ruggiero, e a pena il potè proferire,
E ſparfe d’ un color come di roſe
La belliflíma faccia in queſto dire,
Soggiunſe al detto poi, le cui famoſe
Lode a tal proua m’han fatto venire,
Altro non bramo, e d’altro non mi cale
Che di prouar come egli in gioſtra vale.
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Semplicemente diſſe le parole
Che ſorſè alcuno ha giá preſe a malitia,
Riſpoſe Ferrau prima ſi vuole
Prouar tra noi chi fa piú di militia,
Se di me auuien ql che di molti mole
Poi verrá ad emendar la mia triſtitia
Quel gentil cauallier, che tu dimoſtri
Hauer tanto dello che teco gioſtri.