Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/470


[92]
Se da Gradaſſo vi foſſe condutto:
Si come tra lor dianzi ſi conuenne:
Ma poi che far ſi vide poco ſrutto
Dolente e a piedi in campo ſé ne venne:
Hor torniamo a qll’altro alquale in tutto
Diuerſo da Rinaldo il caſo auuenne:
NO per ragion, ma per ſuo gran deſtino
Senti anitrire il buon deſtrier vicino.

[93]
E lo trouo ne la ſpelonca caua
     Da l’hauuta paura ancho ſi oppreſſo
     Ch’uſcire allo ſcoperto non oſaua,
     Per ciò l’ha in ſuo potere il pagan meſſo,
     Ben de la conuention ſi raccordaua
     Ch’alia ſonte tornar douea con eſſo:
     Ma non e piú diſpoſto d’ oſſeruarla
     E coſi in mente ſua tacito parla.

[94]
Habbial chi hauer lo vuol co lite e guerra
     Io d’ hauerlo con pace piú diſio,
     Da l’uno all’altro capo de la terra
     Giá venni: e ſol per far Baiardo mio:
     Hor ch’io l’ho i mao, bévaneggia & erra
     Chi crede che depor lo voleſſe io
     Se Rinaldo lo vuol no diſcouiene
     Coe io giá í Fracia, hor s’ egli í India viene

[95]
Non men ſicura a lui ſia Sericana
     Che giá due volte Fracia a me ſia ſtata,
     Coſi dicendo, per la via piú piana
     Ne venne in Arli, e vi trouo l’armata,
     E quindi con Baiardo e Durindana
     Si parti fopra vna galea ſpalmata.
     Ma qſto a vn’ altra volta, e’ hor Gradaſſo
     Rinaldo e tutta Francia a dietro laſſo.

[96]
Voglio Aſtolfo ſeguir, ch’a fella e a morſo
     A vſo facea andar di palaſreno
     l’Hippogrypho per l’aria, a ſi gran corſo
     Che l’Aquila e il Falco vola assai meno,
     Poi che de Galli hebbe il paeſe ſcorſo
     Da u mare a l’altro e da Pyrene al Rheo
     Torno verſo Ponente, alla montagna
     Che fepara la Francia da la Spagna.

[97]
Paſſo in Nauarra, & indi in Aragona
     Laſciado a chil vedea gran marauiglia,
     Reſto lungi a finiſtra Taracona,
     Biſcaglia a deſtra, & arriuo in Cartiglia,
     Vide Gallitia, e’l Regno d’Vlifbona,
     Poi volſe il corſo a Cordoua e Siuiglia,
     Ne laſcio preſſo al mar ne ſra campagna
     Citta che non vedeſſe tutta Spagna.

[98]
Vide le Gade e la meta che poſe
     A i primi nauiganti Hercole inuitto,
     Per l’Africa vagar poi ſi diſpofe
     Dal mar d’Atlate a i termini d’ Egytto:
     Vide le Baleariche famoſe
     E vide Euiza appſſo al camin dritto,
     Poi volſe il ſreno e torno verſo Arzilla,
     Sopra’l mar che da Spagna dipartilla.

[99]
Vide Marocco, Feza, Orano, Hippona
     Algier, Buzea, tutte citta ſuperbe,
     C hanno d’ altre citta tutte corona
     Corona d’oro, e no di ſronde o d’ herbe:
     Verſo Biſerta e Tunigi poi ſprona
     Vide Capiſſe e l’Iſola d’ Alzerbe,
     E Tripoli, e Bernicche, e Tolomitta
     Sin doue il Nilo in Aſia ſi tragitta.