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E perche il luogo ben ſapea (che v’ era
Stata altre volte) ferie venne al dritto
Alla ſontana, & in quella maniera
Ve lo trouo: ch’io v’ho di fopra ſcritto,
Ma come buona e cauta meſſaggiera
Che fa meglio eſequir che non l’e ditto,
Quando vide il ſratel di Bradamante
Non conoſcer Ruggier fece ſembiante.
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A Ricciardetto tutta riuoltoſſe
Si come drittamente a lui veniſſe:
E quel che la conobbe, ſé le moſſe
Incontra, e domando doue ne giſſe,
Ella ch’anchora hauea le luci roſſe
Del pianger lungo, ſoſpirando diſſe,
(Ma diſſe ſorte, accio che foſſe eſpreffo
A Ruggiero il ſuo dir che gliera pſſo)
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Mi trahea dietro (diſſe) per la briglia
Come impoſto m’hauea la tua ſorella
Vn bel cauallo e buono a marauiglia
Ch’ ella molto ama, e ch Frótino appella,
E l’hauea tratto piú di trenta miglia
Verſo Marſilia, oue venir debbe ella
Fra pochi giorni, e doue ella mi diſſe
Ch’io l’aſpetaffi ſin che vi veniſſe.
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Era ſi baldanzoſo il creder mio
Ch’ io non ſtimaua alcun di cor ſi ſaldo
Che me l’haueſſe a tor, dicendogli io
Ch’era de la ſorella di Rinaldo,
Ma vano il mio diſegno hieri m’uſcio
Che me lo tolſe vn Saracin ribaldo
Ne per udir di chi Frontino ſuſſe
A volermelo rendere s’ induſſe.
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Tutto hieri & hoggi l’ho pgato, e quado
Ho viſto vſcir prieghi e minaccie í vano
Maledicendol molto e beſtémiando
l’ho laſciato di qui poco lontano,
Doue il cauallo e ſé molto affannando
S’aiuta quanto può con l’arme in mano,
Cetra u guerrier ch’in tal trauaglio il mette
Ch ſpero c’habbia a far le mievèdette
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Ruggiero a quel parlar ſalito in piede
C hauea potuto a pena il tutto vdire:
Si volta a Ricciardetto, e per mercede
E premio e guidardon del ben ſeruire
(Prieghi aggiugendo ſenza ſin) gli chiede
Che con la donna ſolo il laſci gire
Tanto che’l Saracin gli ſia moſtrato
Ch’ aleí di mao ha il buon deſtrier leuato
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A Ricciardetto, anchor che diſcorteſe
Il conciedere altrui troppo pareſſe
Di terminar le a ſé debite impreſe:
Al voler di Ruggier pur ſi rimeſſe,
E quel licentia da i compagni preſe
E con Hippalca a ritornar ſi meſſe:
Laſciado a quei che rimanean ſtupore
Non marauiglia pur del ſuo valore.
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Poi che da glialtri allontanato alquanto
Hippalca l’hebbe, gli narro, ch’ad eſſo
Era mandata da colei che tanto
Hauea nel core il ſuo valore impreſſo,
E ſenza finger piú, ſeguito quanto
La ſua Dona al partir le hauea comeſſo
E che ſé dianzi hauea altrimente detto,
Per la preſentia ſu di Ricciardetto.