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Quando il garzon ſicuro de la vita
Con Ruggier ſi trouo ſuor de le porte
Gli rende molta gratia & inſinita
Con gentil modi e con parole accorte,
Che non lo conoſcendo a dargli aita
Si foſſe merlò a riſchio de la morte:
E prego che’l ſuo nome gli dicerte
Per ſapere a chi tanto obligo hauerte.
[20]
Veggo (dicea Ruggier) la faccia bella
E le belle fattezze, e’l bel ſembiante,
Ma la in. uni. i de la fauella
Non odo giá de la mia Bradamante,
Ne la relation di gratie, e quella
Ch’ella vſar debba al ſuo fedele amante
Ma ſé pur qſta e Bradamante, hor come
Ha ſi toſto in oblio meſſo il mio nome?
[21]
Per ben ſaperne il certo, accortamente
Ruggier le diſſe, iov’ho veduto altroue
Et ho pèſato, e péſo, e ſinalmente
Non ſo ne poſſo ricordarmi doue,
Ditemei voi, ſé vi ritorna a mente,
F. fate che’l nome ancho vdir mi gioue,
Accio che ſaper poſſa a cui mia aita
Dal fuoco habbia ſaluata hoggi la vita.
[22]
Che voi m’habbiate viſto eſſer potria
(Riſpoſe quel) che nò ſo doue o quado,
Ben vo pel mondo anch’io la parte mia
Strane auenture hor qua hor la cercado.
Forſè vna mia ſorella ſtata ſia
Che verte l’arme, e porta al lato il brſtdo
Che nacque meco, e tanto mi ſomiglia
Che non ne può diſcemer la famiglia.
[23]
Ne primo ne fecondo ne ben quarto
Sete di quei ch’errore in ciò preſo hano
Ne’l padre,' ne i ſratelli, ne chi a vn parto
Ci produſſe ambi, ſcernere ci fanno.
Glie ver ch qſto crin raccorcio e ſparto
Ch’ io porto come glialtri huomini fanno
Et il ſuo lugo, e I treccia al capo auuolta
Ci ſolea far giá differentia molta.
[24]
Ma poi ch’un giorno ella ferita ſu
Nel capo (lungo faria a dirui come)
E per ſanarla vn ſeruo di Ieſu
A meza orecchia le taglio le chiome:
Alcun ſegno tra lor non reſto piú
Di differentia, ſuor che’l tèffo e’l nome
Ricciardetto fon’ io, Bradamante ella
Io ſratel di Rinaldo, erta ſorella.
[25]
E ſé non v’increfeeſſe Paſcoltarmi
Coſa direi che vi faria ſtupire,
Laqual m’occorſe per artimigliarmi
A lei: gioia al principio e al (in martire,
Ruggiero ilqual piú gratioſi carmi
Piú dolce hiſtoria non potrebbe vdire
Che doue alcun ricordo interuenirte
De la ſua Donna, il prego ſi. che dirte.
[26]
Accadde a queſti di, che peivicini
Boſchi partando la ſorella mia
Ferita da uno ſtuol de Saracini
Che ſenza l’elmo la trouar per via
Fu di ſcorciarſi affretta i lunghi crini
Se ſanar volſe d’una piaga ria
C hauea con gran periglio ne la teſta:
E coſi feorcia erro per la foreſta.