Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/308


 [27]
Quel giorno in India lo prouoche tolto
     Da la fauia Melitta ſu di mano
     A quella federata, che trauolto
     Glihauea I Mirto filueſtre il viſo humáo
     E ben vide e noto come raccolto
     Gli ſu ſotto la briglia il capo vano
     Da Logiſtilla, e vide come inſtrutto
     Foſſe Ruggier di farlo andar per tutto.

 [28]
Fatto diſegno l’Hippogrifo torſi
     La fella ſua, ch’appffo hauea, gli meſſe:
     E gli fece, leuando da piú morſi
     Vna coſa & vn’ altra, vn che lo rette,
     Che de i deſtrier ch’in ſuga erano corſi
     Quiui attaccate eran le briglie ſpeffe,
     Hora vn penſier di Rabicano ſolo
     Lo fa tardar che non ſi leua a volo.

 [29]
D’amar quel Rabicano hauea ragione
     Che no v’era vn miglior p correr lácia:
     E l’hauea da l’eſtrema regione
     De l’India caualcato infin’in Francia,
     Penſa egli molto, e in lomma ſi diſpone
     Darne piú toſto ad vn ſuo amico macia:
     Che laſciandolo quiui in ſu la ſtrada
     Se l’habbia il primo ch’a paſſarui accada

 [30]
Staua mirando ſé vedea venire
     Pel boſco o cacciatore, o alcun villano:
     Da cui far ſi poteſſe indi ſeguire
     A qualche terra, e trarui Rabicano,
     Tutto quel giorno, e fin’ all’apparire
     Del’altro, ſtette riguardando in vano,
     L’altro matin ch’era anchor l’aer ſoſco,
     Veder gli parue vn cauallier pel boſco.

 [31]
Ma mi biſogna s’ io vo dirui il reſto
     Ch’ io troni Ruggier prima e Bradamáte
     Poi che ſi tacque il corno, e che da qſto
     Loco la bella coppia ſu diſtante,
     Guardo Ruggiero: e ſu a conoſcer pſto
     Quel che ſin q glihauea naſcoſo Atlate:
     Fatto hauea AtlaU che fin’ a qll’hora
     Tra lor non s’ eran conofeiuti anchora.

 [32]
Ruggier riguarda Bradamante, & ella
     Riguarda lui con alta marauiglia,
     Che tanti di l’habbia offuſcato quella
     Illuſion ſi l’animo e le ciglia,
     Ruggiero abbraccia la ſua Donna bella
     Che piú che roſa ne diuien vermiglia
     E poi di ſu la bocca i primi fiori
     Cogliendo vien de i ſuoi beati amori.

 [33]
Tornaro ad iterar gli abbracciamenti
     Mille ſiate, & a tenerli ſtretti,
     I duo felici amanti, e ſi contenti
     Ch’a pena i gaudii lor capiano i petti,
     Molto lor duol, che per incantamenti
     Mentre che fur ne gli errabondi tetti
     Tra lor non ſeran mai riconofeiuti,
     E tanti lieti giorni eran perduti.

 [34]
Bradamante diſpoſta di far tutti
     I piaceri che far vergine ſaggia
     Debbia ad vn ſuo amator, ſi che di lutti
     Sèza il ſuo honore oſſedere il ſottraggia
     Dice a Ruggier, ſé a dar gli vltimi ſrutti
     Lei novuolſemp hauer dura e ſeluaggia
     La faccia domandar per buoni mezi
     Al padre Amon, ma prima ſi battezi,