Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/183


 [16]
In queſta e di Marſilio il gran Baſtardo
     Follicon d’Almeria con Doriconte,
     Bauarte e Largaliſa, & Analardo:
     Et Archidante il Sagomino Conte,
     E l’Amirante, e Langhiran gagliardo:
     E Malagur c’hauea l’aſtutie pronte,
     Et altri & altri, di quai penſo doue,
     Tempo fará, di far veder le pruoue.

 [17]
Poi che paſſo l’efercito di Spagna
     Co bella moſtra inanzi al Re Agramate,
     Co la ſua ſquadra apparile alla capagna
     Il Re d’ Oran che quaſi era Gigante,
     l’altra che vien per Martafin ſi lagna
     II quai morto le ſu da Bradamante,
     E ſi duol ch’una femina ſi vanti.
     D’hauer vcciſo il Re de Garamanti.

 [18]
Segue la terza ſchiera di Marmonda
     Ch’Argoſto morto abbadono f Guaſcogna,
     A qſta vn capo come alla fecóda
     E come ancho alla quarta dar biſogna:
     Quatunqs il Re Agramante non abóda
     I >i capitani, pur ne ſinge e ſogna
     Dunqj Buraldo, Ormida, Arganio eleſſe
     E doue vopo ne ſu guida li meſſe.

 [19]
Diede ad Arganio quei di Libicana
     Ch piagean morto il negro Dudrinaſſo:
     Guida Brunello i ſuoi di Tingitana
     Con viſo nubiloſo e ciglio baffo,
     Che poi che ne la ſelua, non lontana
     Dal cartel e’ hebbe Atlate i cima al ſaſſo
     Gli ſu tolto l’annel da Bradamante,
     Caduto era í diſgratia al Re Agramate.

 [20]
E fe’l ſratel di Ferrau Iſoliero
     Ch’ al arbore legato ritrouollo,
     Non facea fede inanzi al Re del vero,
     Haurebbe dato in ſu le ſorche vn crollo
     Muto a prieghi di Molti, il Re penderò,
     Giá hauédo fatto porgli il laccio al collo,
     Gli lo fece leuar, ma riferbarlo
     Pel primo error, ch poi giuro ípiccarlo.

 [21]
Si c’hauea cauſa di venir Brunello
     Col viſo meſto, e con la teſta china
     Seguia poi Farurante, e dietro a quello
     Eran caualli e fanti di Maurina,
     Venia Libanio appreſſo il Re nouello
     La gente era con lui di Conſtantina
     Perho che la corona, e il baſton d’ Oro
     Gli ha dato il Re che ſu di Pinadoro.

 [22]
Con la gente d’ Heſperia Soridano,
     E Dorilon ne vien con quei di Setta,
     Ne vien coi Nafamoni Puliano,
     Quelli d’Amonia il Re Agricalte affretta
     Malabuferfo quelli di Fizano,
     Da Finadurro e l’altra ſquadra retta
     Che di Canaria viene e di Marocco,
     Balaſtro ha qi ch fur del Re Tardocco.

 [23]
Due ſquadre vna di Mulga uá d’Arzilla
     Seguono, e qſta ha’l ſuo Signore antico,
     Quella n’ e priua, e perho il Re Sortilla
     Et diella a Corineo ſuo ſido amico,
     E coſi de la gente d’Almanlilla
     C hebbe Tanfirion, ſé Re Caico,
     Die quella di Getulia a Rimedonte
     Poi vien con quei di Coſca Balinfronte.