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Biſogna che proueggia il Re Luigi
Di nuoui capitani alle lue ſquadre,
Che per honor de l’aurea Fiordaligi
Caſtighino le man rapaci e ladre,
Che ſuore, e ſrati, e biachi, e neri, e bigi
Violato hanno, e ſpofa, e ſiglia, e madre
Gittato in terra Chriſto in ſacramento,
Per torgli vn tabernaculo d’argento,
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O miſera Rauenna t’era meglio
Ch’ al vincitor non feſſi refiſtenza
Far ch’a te foſſe inanzi Breſcia ſpeglio
Che tu lo ſoſſi a Arimino e a Faenza,
Manda Luigi il buon Traulcio veglio
Ch’ inſegni a queſti tuoi piú continenza,
E conti lor quanti per ſimil torti,
Stati ne ſian per tutta Italia morti,
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Come di capitani biſogna hora
Che’l Re di Frácia al capo ſuo pueggia
Coſi Marſilio & Agramante allhora
Per dar buò reggimeto alla ſua greggia
Da i lochi doue il verno ſé dimora
Vuol ch’in capagna all’ordine ſi veggia
Perche vedendo oue biſogno ſia,
Guida e gouerno ad ogni ſchiera dia.
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Marſilio prima, e poi fece Agramante
Paſſar la gente ſua ſchiera per ſchiera,
I Cathalani a tutti glialtri inante
Di Doriphebo van con la bandiera,
Dopo vien ſenza il ſuo Re Foluirante,
Che per man di Rinaldo giá morto era,
La gente di Nauarra, e lo Re Hiſpano
Halle dato Iſolier per capitano.
[12]
Balugante del popul di Leone
Grandonio cura de gli Algarbi piglia
Il ſratel di Marſilio Falſirone
Ha ſeco armata la minor caſtiglia,
Seguon di Madaraffo il gonſalone
Quei che Iaſciato ha Malaga e Siuiglia
Dal Mar di Gade a Cordoua feconda
Le verdi ripe ouunque il Bethy inonda.
[13]
Stordilano e Tefira e Baricondo,
L’un dopo l’altro moſtra la ſua gente
Granata al primo Vliſbona al fecondo
E Maiorica al terzo e vbidiente
Fu d’ Vliſbona Re, tolto dal mondo
Larbin, Teſſira di Larbin parente
Poi vien Gallitia, che ſua Guida in vece
Di Maricoldo: Serpentino fece.
[14]
Quei di Tolledo, e quei di Calatraua
Di c’hebbe Sinagon giá la bandiera,
Con tutta quella gente che ſi laua
In Guadiana, e bee della riuiera
L’audace Mataliſta gouernaua:
Biazardin quei d’Aſturga I vna ſchiera
Co quei di Salamanca e di Piagenza,
D’ Auila di Zamora, e di Palenza.
[15]
Di quei di Saragoſa e de la corte
Del Re Marſilio: ha Ferrau il gouerno,
Tutta la gente e ben armata e ſorte:
In queſti e Malgarino: Balinuerno:
Malzariſe: e Morgante: ch’una ſorte
Hauea fatto habitar paeſe eſterno:
Che poi che i regni lor, lor ſuron tolti,
Gli hauea Marſilio in corte ſua raccolti.