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Mentre la ſete: e de l’andar fatica
Per l’alta ſabbia, e la ſolinga via
Gli facean lungo quella ſpiaggia aprica
Noioſa e diſpiaceuol compagnia:
Trouo, ch’all’ombra d’una torre antica
Che ſuor de l’onde appreſſo il lito vſcia
De la corte d’Alcina eran tre donne
Che le conobbe a i geſti, & alle gonne.
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Corcate ſu tapeti Alleſſandrini
Godeanſi il ſreſco rezo in gran diletto,
Fra molti vaſi di diuerſi vini
E d’ ogni buona ſorte di confetto,
Preſſo alla ſpiaggia co i flutti marini
Scherzádo le aſpettaua vn lor legnetto
Fin che la vela empieſſe ageuol’Ora
Ch’un ſiato pur non ne ſpiraua allhora
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Queſte ch’andar per la no ferma ſabbia
Vider Ruggiero al ſuo viaggio dritto
Che ſculta hauea la ſete in ſu le labbia
Tutto pien di ſudore il viſo afflitto:
Gli cominciaro a dir, che ſi non habbia,
Il cor voluntaroſo al camin ſitto
Ch’ alla ſreſca e dolce Obra no ſi pieghi
E riſtorar lo ſtanco corpo nieghi.
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E di lor vna, s’ accoſto al cauallo
Per la ſtaffa tener, che ne ſcendeſſe:
l’altra con vna coppa di chryſtallo
Di vin ſpumante: piú ſete gli meſſe:
Ma Ruggiero a ql ſuon nò entro I ballo,
Perche d’ ogni tardar che fatto haueffe
Tèpo di giunger dato hauria ad Alcina
Che venia dietro, & era homai vicina.
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Non coſi ſin Salnitro, e Zolfo puro
Tocco dal fuoco ſubito s’ auampa,
Ne coſi ſreme il mar quando V oſcuro
Turbo diſcède, e in mezo ſé gliaccampa
Come vedendo che Ruggier ſicuro
Al ſuo dritto camin l’arena ſtampa
E che le ſprezza (e pur ſi tenean belle)
D’ira arſe, e di furor la terza d’elle.
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Tu non fei ne gentil, ne caualliero
(Dice gridado quanto può piú forte)
Et hai rubate l’arme: e quel deſtriero
Non faria tuo per veruna altra ſorte:
E coſi come ben m’appongo al vero
Ti vedeſſi punir di degna morte:
Che ſoſſi fatto I quarti, arſo o impiccato
Brutto ladron, villan ſuperbo ingrato.
[42]
Oltr’ a queſte, e molt’ altre ingiurioſe
Parole, che gliuſo la donna altiera,
Anchor che mai Ruggier nò le riſpofe
Che de ſi vii tenzon poco honor ſpera:
Con le ſorelle toſto ella ſi poſe
Su ’l legno I mar, che al lor ſeruigio v’era
Et affrettando i remi, lo ſeguiua
Vedendol tuttauia dietro alla riua.
[43]
Minaccia ſempre, maledice e incarca
(Che l’onte fa trouar per ogni punto)
In tanto a quello ſtretto, onde ſi varca
Alla fata piú bella, e Ruggier giunto,
Doue vn vecchio nochiero, vna ſua barca
Scioglier da l’altra ripa vede apúto,
Come auiſato, e giá prouiſto, quiui
Si ſtia, aſpettado che Ruggiero arriui.