Pagina:Ariosto-Op.minori.2-(1857).djvu/562

552 lettere.

ventotto; e nulla manco, per esser grande come ella è. Io non so la quantità dell’oro che v’andrà. Io so ben che madonna Beatrice Gualenga se ne fe ricamar una questo carnevale, e fece le cordelline d’oro e di seta, e vi si messero due libre d’oro, che messer Guido le mandò a tôrre a Fiorenza. Credo che facendosi queste d’oro schietto, non ve n’andrà meno di tre libre; perchè hanno da esser cordelle, e non cordoni, che mostrano più ricco e più bello.1 Io vi conforto a non guardare un poco più un poco meno: chè quando si ha da far una spesa, si vuol far magnifica, o lasciarla stare. Mi piace che abbiasi trovato il velluto rizzolino,2 che sia bello. Similmente per le sottomaniche bisogneranno ventotto braccia. Circa gli scuffiotti, mi piace che ne facciate fare uno morello e d’oro, massimamente che si confarà con la veste; e così vorrei che l’altro fosse rizzolino e d’oro, essendo l’altra camorra così fatta, cioè rizzolina. La consorte vi prega che siate contento, che facendole una camorra bianca, ch’anco abbia uno scufiotto bianco e d’oro; e tanto più quanto ella sta molto bene col bianco. Io vi avvertisco a cercar d’avere oro sottile, che farà tanto più bello lavoro. E se voi mi rimetterete queste robe, si terrà conto e del numero e del peso, sicchè non ne sarete fraudato d’un ferlino:3 e quando la veste sarà messa insieme per mandarla al ricamatore, io la peserò; e la peserò di nuovo quando il ricamatore me la ritornerà: e la farò lavorare tanto secretamente, che non si saprà; sicchè parerà poi, che voi l’abbiate mandata da Padua bella e fatta. Altro non accade. Abbiamo fatte le vostre raccomandazioni. Il suocero, la consorte e la cognata e noi senza fine ci raccomandiamo a Vostra Signoría.

Ferrariæ, 5 iulii 1532.

Vostri,
Alessandra Strozzi ed il suo Cancelliere.


A Villabona.


  1. Elegante modo, come ognun vede, e da spiegarsi: fanno mostra di cosa più ricca e più bella.
  2. Vedi la Crusca, alla voce Velluto, § II. In altri scrittori lombardi ci sovviene d’aver letto Velluto rizzo e soprarizzo: il rizzolino dovrebbe esprimere un velluto di pelo più corto.
  3. Moneta; quarta parte d’un danaro. Qui sorta di peso. — (Barotti.)