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atto quarto. — sc. vi. | 483 |
Con men mio dispiacer. Giannello, stringilo:
E tu, Stanna, che fai?
Stanna. Non vedi, fistola,
Che quasi ei m’ha fatto mostrare?... Or fermati,
Accursio.
Bartolo. Siete tanti, e sì difficile
Vi par a tener stretto questa bestia?
Tutt’oggi vi starete intorno, veggolo.
Così me lo stringete; or sta benissimo.
Portatelo di sopra. Riconoscere
Spero, s’io scampo per tutt’oggi, Accursio,
Farti di quanto ti saran state utili
Le tue gantelle. In fè di Dio, ch’esempio
Sarai forse a qualch’altro che in ludibrio1
Hanno i padroni. Com’or or dicevami?
— Io non conobbi alla mia vita giovane
Che non fosse con donne più domestico! —
Oh figliuoli cattivi e di mal animo,
Che a’ padri vostri rendete tai meriti,
Che dànno le lor anime al dïavolo
Per farvi roba e farvi gentiluomini,
Com’ho fatto io; che, rompendo ogni vincolo
D’umanitade e d’antica amicizia
A Gentil mio compagno, ho ritenutomi
Le facultadi sue, nulla servandogli
Di quanto gli promisi. E questo scandolo
Per chi l’ho fatto? per te, per te, Eurialo.
Tu sei già ritornata. Stanna?
Stanna. Fistola
Il scanni!2 Ei mi tenea pel lato,3 intendimi?
- ↑ Gabriele, e con lui gl’impressori, a gantelle surrogarono malizie; a ludibrio, dispregio. Gantelle è lieve modificazione dell’antico lombardo cantella, derivato da cautela, e quasi per iperbole trasferito a significare Astuzia, Malizia e simili. Dimostreremo a suo tempo (ove al ciel piaccia) che la voce Cantella trovasi non solo adoperata dagli storici municipali, ma nelle scritture diplomatiche, italiane e francesi, del secolo XVI («l’iniquité et malice, cantelles ei subtillitez de noz ennemys»); e che ancora in latino l’addiettivo cautus venne talvolta usato a significare colui qui fraudes callet et fallax est.
- ↑ Il Pezzana e il Molini mutarono, come pare, d’arbitrio: Il fistolo Lo scanni.
- ↑ Da intendersi come: per la parte, o per quella parte..., che Bonifazio avrà inteso, e a noi non corre obbligo di spiegare. Dobbiamo bensì avvertire, che tutte le edizioni, salvo le dirette dal Molini e dal Tortoli, leggono: pelato.