Nebbia. Pajati
Dessa, perchè l’è dessa certo.
Trappola. (Andòssene
Senza far motto il gaglioffone.)
Nebbia. Debbela
Aver colui comperata.
Corbo. O prestatagli
L’ha il ruffian forse.
Nebbia. Se comincia a mettere
La botte a mano, senza molto spendere
Nostro patrone avrà da bere, e trarsene
Potrà la sete.
Rosso. Molto meglio trarlami
Potría il vin d’oggi.
Corbo. Ed a me ancor.
Trappola. (Si è subito
Fatto notte, e che io meni questa giovane
Solo, non è molto sicur.)
Bruno. Fermiamoci;
Vediamo ove la meni.
Corbo. Nascondetevi
Dietro a quel canto voi; noi ritraemoci
Sotto questo uscio, e come si discostano
Da quella porta, pian pian seguitiamoli,
Per saper ragguagliar del tutto Erofilo.
Trappola.(Poi ch’io mi trovo sol, mi pento d’essere
Entrato in ballo.)
Riccio. O sventurato Erofilo!
O come noi gli darem mal annunzio!
Corbo.Vogliam fare un bel tratto?
Nebbia. Che?
Corbo. Levarglila?
Trappola.(Pur bisogna ir innanzi, e far buon animo.)
Bruno.Cancaro a chi si pente.
Corbo. A me, pentendomi,
Venga.
Riccio. Venga a me ancora.
Corbo. Verrà al Nebbia,
Che non risponde.
Nebbia. Quando gli altri vogliano
Farlo, lo farò anch’io.
Corbo. Miglior principio