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170 canto


60
     Poi disse, come giá disse Sileno
a quei che lo legar nel cavo speco:
Solvite me, con viso sí sereno,
con guardo sí men de l’usato bieco,
che fu slegato; e de’ panni ch’avieno
fatti arrecar participaron seco,
consolandolo tutti del dolore,
che lo premea, di quel passato errore.

61
     Poi che fu all’esser primo ritornato
Orlando piú che mai saggio e virile,
d’amor si trovò insieme liberato;
sí che colei, che sí bella e gentile
gli parve dianzi, e ch’avea tanto amato,
non stima piú se non per cosa vile.
Ogni suo studio, ogni disio rivolse
a racquistar quanto giá amor gli tolse.

62
     Narrò Bardino intanto a Brandimarte,
che morto era il suo padre Monodante;
e che a chiamarlo al regno egli da parte
veniva prima del fratel Gigliante,
poi de le genti ch’abitan le sparte
isole in mare, e l’ultime in Levante;
di che non era un altro regno al mondo
sí ricco, populoso, o sí giocondo.

63
     Disse, tra piú ragion che dovea farlo,
che dolce cosa era la patria; e quando
si disponesse di voler gustarlo,
avria poi sempre in odio andare errando.
Brandimarte rispose voler Carlo
servir per tutta questa guerra e Orlando:
e se potea vederne il fin, che poi
penseria meglio sopra i casi suoi.