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150 canto


13
     Alcina, ch’avea intanto avuto aviso
di Ruggier, che sforzato avea la porta,
e de la guardia buon numero ucciso,
fu, vinta dal dolor, per restar morta.
Squarciossi i panni e si percosse il viso,
e sciocca nominossi e malaccorta;
e fece dar all’arme immantinente,
e intorno a sé raccor tutta sua gente.

13
     E poi ne fa due parti, e manda l’una
per quella strada ove Ruggier camina;
al porto l’altra subito raguna,
imbarca, et uscir fa ne la marina:
sotto le vele aperte il mar s’imbruna.
Con questi va la disperata Alcina,
che ’l desiderio di Ruggier sí rode,
che lascia sua cittá senza custode.

14
     Non lascia alcuno a guardia del palagio:
il che a Melissa, che stava alla posta
per liberar di quel regno malvagio
la gente ch’in miseria v’era posta,
diede commoditá, diede grande agio
di gir cercando ogni cosa a sua posta,
imagini abbruciar, suggelli tôrre,
e nodi e rombi e turbini disciorre.

15
     Indi pei campi accelerando i passi,
gli antiqui amanti ch’erano in gran torma
conversi in fonti, in fere, in legni, in sassi,
fe’ ritornar ne la lor prima forma.
E quei, poi ch’allargati furo i passi,
tutti del buon Ruggier seguiron l’orma:
a Logistilla si salvaro; et indi
tornaro a Sciti, a Persi, a Greci, ad Indi.