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certo, superchio amore ve inganna. Ma, come se sia, se da mi solo la vostra salute e la vostra felicitá procede, sono molto contenta essere da voi amata, e son, secondo la vostra elezione, regina del vostro core, sempre salvando l’onore e l’onesiatc mia. La quale vi recommando sopra ogni altra cosa, ch’el pietoso Dio da ogni male ve difenda, e nella via de la virtú voi e io ne guidi sempre». Or facto questa risposta, questo nostro compagno la portò al frate, il quale oltra modo lieto la prese e lesse e relesse, baciandola mille volte e non sapendo quello far dovea e dimandando a costui se elio credea potesse sperare grazia ne l’amore de la .sua amante. E rispondendo si e no, secondo i termini del parlare, sforciandosi però de persuaderlo a sequire in questo amore, pur alfine li dixe: — Messer lo priore, senza piú spandere parole, essendovi amico e reputando opera di mercede aiutare chi iace ne l’amoroso fuoco, quando voi vogliate, el me basta l’animo, una cum li mei compagni menare costei a fare collazione cum voi, e pigliarò modo che la lassaremo sola cum la persona vostra. — Il frate, oldendo questa cara offerta, per alegreza li gettò le brazze al collo, dicendoli: — Tu saresti proprio il mio Dio. — E, offerendoli fine al core: — Ben — dixe costui, — messer l’amico se debbe liberamente servire; dicetime pur quello abia a fare a condurla da vui. — Respose il frate: — Voi vereti domane ed entrarete in chiesia e farete vista de andare vedendo la chiesia e le picture, e dextramente venereti in camera, dove sará ordinato da fare collazione e uno presente de certi belli veli e denari da fare a la giovene. — Inde, partito da lui, instructo de quello avesse a fare, retornò da nui, narrandoci ogni cosa; de che fumo molto lieti, parendoci una ora milli anni essere in facto. E venuto il sequente giorno ordinato a la collazione, ne andamo cum il prete vestito da donna (che fumo octo gioveni aretini); e, giunti in chiesia e quella mirando e contemplando le soe picture, entramo in la camera del frate. Il quale, aspettandoce oltra modo lieto, quando ce vide, ce accolse graziosamente e fecene fare una pollita e buona collezione.