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Pensieri | 267 |
gli adepti e un monito imperioso per tutti gli altri; opponendosi settariamente a qualunque iniziativa, per quanto giusta, che non emani da loro.
Padova, 13 agosto 1904.
7.
Nascere e morire.
Nascere e morire è la legge del divenire eterno, infinito. Non eri prima di nascere, non sarai più dopo morto: tu e l’umanità universa. Se ne fai rimprovero alla natura, dimentichi che tu stesso ne sei elemento integrante, cooperante, corresponsabile: elemento tu stesso cooperante della natura, che consiste nella vicenda perenne di una infinità di meraviglie che appariscono a sostituire una infinità di maraviglie che scompajono.
8.
Idea e sentimento.
Quante volte ci inganniamo, ritenendo che un sentimento che proviamo sia proprio ispirato da un’idea, che invece solo per dimenticato fantastico riferimento abbiamo a quello associato.
(Letture venete, Vittorio Veneto, febbraio 1908).