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232 | Scritti vari |
gli uomini ugualmente in tutti i luoghi, in tutti i tempi, in tutte le condizioni.
Ma disillude da questo pregiudizio, lasciando vedere come si verifichi il fatto realmente, oltrechè lo studio a pochi privilegiati possibile dei processi della formazione conoscitiva, l’osservazione ovvia e facile a tutti, che il sentimento, che dirige più o meno coscientemente a giudicare, si differenzia da uomo a uomo secondo l’età, il sesso, il temperamento, la condizione, le vicende della vita, la razza, la plaga abitata, lo stato sociale, l’epoca storica, e via discorrendo: segno questo evidente che il sentimento medesimo viene formandosi, come sopra è detto, dietro le impressioni singolarmente da ciascuno subite nel corso della sua vita.
(Studi in onore di Biagio Brugi nel 30° anniversario del suo insegnamento, Palermo, 1910, pag. I).
17.
La condizione fisica della coscienza.
(Memoria estratta dagli atti della R. Accademia dei Lincei, di A. Herzen; 1879)
Questa importante Memoria si potrebbe, adoperando le stesse parole dell’A., riassumere così: «Fra i moderni cultori della psicologia positiva vi è comune accordo sui principj fondamentali della psicologia scientifica: tutti repudiano egualmente l’antico spiritualismo e l’antico materialismo, ai quali non rimangano che pochi aderenti; tutti si pronunciano contro il tradizionale dualismo in favore dei monismo, che luminosamente scaturisce dalle più profonde indagini delle scienze biologiche». — «Ma l’accordo si dilegua e cede il posto ad una flagrante discordia ogniqualvolta si tratta di stabilire la parte che la coscienza prende nell’attività psichica e nei singoli atti che la compongono. Una lotta si combatte fra due schiere di