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218 | Scritti vari |
relazioni fra le suddette grandi unità politiche nazionali non lascia più dubitare che ne riuscirà per l’avvenire la grande unità internazionale di tutti i paesi civili, nella quale analogamente svaniranno le ragioni per cui nascono più guerre in essa.
(Dall'almanacco illustrato per la Pace, Giù le armi, Milano, 1895).
7.
La filosofia col nuovo regolamento universitario.
L’ordinamento fino ad ora in uso pel dottorato in filosofia rivela l’errore fondamentale di considerarla non altro che un ramo o un aspetto della cultura letteraria: non altro che il richiamo a piacimento, e a puro titolo di erudizione, dell’uno o dell’altro dei sistemi della speculazione passata, o dei placiti di più di essi concertati in un mosaico a capriccio; non altro insomma che una specie di archeologia delle idee da accompagnarsi all’archeologia dell’arte.
A questo vizio, per quanto è possibile, date le condizioni presenti dell’organamento dell’istruzione superiore, mira a rimediare il Regolamento nuovo, ispirato dalla idea, che tanto si è tardato a far prevalere, che la filosofia non è un semplice arringo qualsiasi di esercitazione retorica, ma è una scienza, che ha valore per sè, e un valore di una importanza speciale somma.
E per questo dei corsi filosofici si è fatto un gruppo a parte; e si è data ad essi una estensione maggiore, mettendoli poi in relazione anche colle scienze naturali, poichè furono resi accessibili, non solo a quelli che hanno una preparazione preponderantemente letteraria, ma anche a quelli che ne hanno una specialmente scientifica: e accennando, in fine, alla importanza particolare della Psicologia,