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Discorsi | 197 |
a cavallo, da parere una cosa sola cavallo e cavaliere, e la spada in pugno protesa la punta verso il nemico e gridarci: avanti, o ragazzi!; o liberi o morire.
Vedremo questa figura divinizzata, e correremo elettrizzati addosso agli assalitori colle bajonette spianate: tutti d’un cuore. Non ricorderemo più in quel momento nè la sinistra nè la destra, nè i progressisti nè i moderati, nè i rossi nè i bianchi. Solo una cosa ricorderemo: ricorderemo di essere italiani.