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144 | Scritti vari |
Ma l’abito che vestiva non era un impedimento a queste idee?
L’obbiezione non avrebbe valore. Sotto quella veste talare vi poteva essere un cuore che batteva per la patria come quello di Ugo Bassi, o un’anima serenamente e immensamente aperta all’amore dell’umanità, come quella di Carlo Benvenuto Myriel, il sacerdote ideale creato dalla fantasia di Victor Hugo.
Me se così fosse stato, il professore Ardigò, parlando del suo passato, non avrebbe dovuto ricordare le lotte, le angoscie, gli stazi, i dubbi, ecc., tutto il processo insomma della sua gestazione dell’idea liberale, processo che è durato ben più di nove mesi o di nove anni.
L’uomo che, a dargli retta sarebbe stato sempre LIBERALE, salendo alla cattedra di Padova, offertagli dal ministro Baccelli, un altro neofita del liberalismo, così si esprimeva: «Non posso offrirmi col rigoglio e cogli slanci della gioventù... In cambio però ho da presentarvi delle convinzioni, tanto più salde nella mia fede scientifica e sacra nel tempio della mia coscienza, quanto più LUNGO E CONSAPEVOLE è stato il lavoro della riflessione, onde sono il risultato».
Dunque l’uomo SEMPRE liberale, ha avuto bisogno di un LUNGO lavoro per divenire tale. Vi deve quindi essere stato un LUNGO periodo nel quale non lo era, o per lo meno, in cui era solo un liberale in formazione. Sarebbe curiosissimo studiare le varie fasi dell’embrione ed i vari stadi del suo sviluppo!
Che poi le convinzioni e le idee di un uomo siano più salde, allora che ha messo più tempo a formarle, non è davvero ragione che ci persuada. Le idee e le convinzioni di un uomo allora si potranno dire salde, quando siano come patrimonio di tutta la sua vita, e non quando sono quello di una età o di una parte di una età.