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Prefazione 9

dell’Ardigò Natura naturans e L’idealismo e la Scienza dei quali il primo fu scritto in parte nel 1917 a Padova e terminato nel 1918 a Mantova, e il secondo fu compilato con grande stento in quest’ultima città successivamente. Alla loro pubblicazione (ed. Mondadori) concorse gentilmente il Comune di Mantova. Raccolgono in sè alcune delle direttive supreme del pensiero filosofico dell’Ardigò, e sono gli ultimi baleni della sua genialità, confermando in pari tempo la coerenza sistematica da lui saldamente consacrata fino alla decrepitezza, tanto travagliata dalla lunga aspra malattia nervosa che lo condusse alla tomba.

V.

Della Vita e del Pensiero di R. Ardigò io trattai diffusamente nel volume pubblicato con questo titolo nel 1907 (Milano, Hoepli); e poichè è da parecchi mesi esaurito, ho creduto opportuno ricomporlo con nuovi criterî, anche per ricostruire con ampiezza critica il Positivismo o Naturalismo umanistico dell’Ardigò. Uscirà infatti prossimamente per i medesimi tipi in cui escono i presenti Scritti col titolo: R. Ardigò: l’Uomo e l’Umanista. Qui pertanto, a dare di questi Scritti una visione più illuminata, mi limiterò a tracciare della vita dell’Ardigò le linee maggiori; e quanto alle Opere indicherò i soggetti contenuti negli undici volumi. Si deve aggiungere la Scienza dell’educazione, opera pubblicata a parte in più edizioni (Padova, Drucker).

Ardigò nacque primo di cinque fratelli a Casteldidone, nella provincia di Cremona, il 28 Gennaio del 1828 da genitori rimasti poverissimi quand’egli era ancor bambino.