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20 Libro

ed infegnare . Enon dandofi l'Aunocato ,e Procuratore, nonfipoffa pro- ceder pritoltre nella caufa:e procedendofi, il procefto ipfo fatto , fia nullo; e di nifiùn valore,

Che’ Giudice nelle caufe di ciafcuno fia obligato dare vnProcuratore, e Auuocato. Cap. 35.

Rdiniamo, chel Podeftà in qualunque caufa, anco nonattinenteal

Vefcouo, moflà,ò damonerfi per qualunque,e contra qualunque per- fonadebbiadinftanza d’vna, ò duele parti, sforzare vn Procuratore,quale pareràà fe, che pigli l’vfficio di procura, per perfona, chenon haueffe, ne potcfîe trouar Procuratore; e tale sforzamento fi faccia con pena arbitraria del Giudice, fecondo la qualità della caufa,da imporfi tante volte, quante volte ricufarà fenza caufa giufta, è giudizio del Podeftà , mediante ilgiura» mento del ricufante; non interpofta appellatione alcuna.


Delli precetti , e condanne fatte contra quelli c'hanno confeffato . Cap. 36.

Arimente determiniamo, chedelliprecetti , econdannefatte contra

quelli, che'n Giudicio hanno confeffato, fi debbi concedere terminedi dieci giorni al pagare, da dieci libre in sù; cheda dieci libre in giù il termi= ne fia ditre giorni: e fe’ debitorevorrà giurare di calumnia, per prouare il pagamento, fe gli conceda fpazio di dieci giorni continui nelmodo, come difopra, à prouare: quali giorni trafcorfi, il condannato non poflà piùcon= tradire: e dal Giudice fia conceffa latenuta contra taldebitore , chenon haurà provato; il quale di più paghi] quarto della condanna al creditore, che dimanda . Etfe'l pagamentotiprouerà legitimamente fatto, l’Attore fia condannatonella quarta parte del dimandato . Il ches'intendedellipre- cetti, e condanne fatte, e da farfi . Il qual Statuto hà luogo nelli principa= lidebitori,ecreditori, nò nè gl'heredi, e fucceffori.


Delle liti, da difputarfi, conofcerfi , eterminarfi nel Palazzo di Trento. Cap: 37.

Arimenteordiniamo, che tuttele caufe, liti, controuerfie, proceffî del- P la Città, e Diftretto di Trento fianoagitate, conofciute,e per fentenza terminate ne! Palazzo di Trento, e nonaltroue, fenza licenza noftra,ò del- li noftri Succeffori . Chefein altro luogo farannoagitate , il proceflo fia nullo; eccettuate le caufe fin à libre cinquanta, &manco: nel commetter gli Sequeftri; &le caufedelegate, e d'Arbitri.

Del pagar le{pefe dal vinto . Cap. 38.

D Eterminiamo , che, nonobftante ilgiuramento di calumnia in qual- checaufa , il vinto fia condannatonelle fpefeal vincitore: fenon fia ftata giuta caufa diitigare; quale dal Giudice dourà effer efprefla nella fentenza: