Pagina:Archivio storico italiano, serie 5, volume 7 (1891).djvu/440

420 rassegna bibliografica

in prolissità. L’autore ha voluto dir tutto ciò che gli ora riuscito di sapere, esporre ogni particolare di qualsivoglia genere, senza considerare abbastanza se l’intento suo ne ritraesse vantaggio oppur danno. Lo spazio occupato nel narrare per filo e per segno tutte quante le pratiche per la liberazione, è assolutamente soverchio. E non deve parer troppo che anche dopo la morte dell’infante l’esposizione si prolunghi ancora per un centinaio di pagine? La pecca riesce tanto più sensibile, in quanto del solo periodo in cui l’infante abbia agito - della fase germanica - non si sanno dare che ragguagli assai scarsi. Quanto a certi errori minuti, in parte probabilmente tipografici, riguardanti nomi di luoghi e di persone (p. es. I, 522 Platas per Plantas, 624 e 528 Mortugno per Morbegno, 528 Borneio per Bormio, II, 657 Mongia per Morigia Botalini per Bocalini), non è da farne troppo caso.

Ma sebbene l’opera del sig. Ramos-Coelho dia troppo per un verso, e potesse, a mio vedere, dar più sotto altri rispetti, essa è degnissima di attenzione. Alle attrattive che le vengono dall’interesse vivissimo inspirato a chiunque abbia senso di pietà dal suo protagonista, s’aggiungono pur quelle suscitate dall’intrecciarsi indissolubilmente i casi di D. Duarte colla storia della riscossa di un popolo, insofferente di dominio forestiero. E dà materia di riflessione allo storico ed al politico il considerare gli scogli contro cui l’unità iberica andò allora ad infrangersi.

Ai due volumi, stampati con eleganza, accresce pregio buon numero di belle fotografie, alle quali, per la parte riguardante il castello di Milano, ha contribuito con disegni suoi il Beltrami.

Y.





Mini Giovanni. Illustrazioni storiche degli antichi castelli di Salutare, Monte Poggiolo e Sadurano in Val del Montone, in comune di Terra del Sole e Castrocaro. - Rocca S. Casciano, Cappelli, 1890. - In 32.°, di pp. 223 con 1 litogr.

La storia degli antichi castelli di Salutare, di Monte Poggiolo e di S. Maria in Sadurano non viene più in qua del secolo XV, ed è, come quella di ogni altra piccola terra, costituita da poche notizie staccate, le più importanti delle quali sono quelle che hanno relazione colla storia delle città vicine.

Sulle ultime pendici dell’Appennino centrale, nella Romagna toscana, giace il castello di Salutare-, che, sorto forse nel secolo XI, fu nel 1274 espugnato da Guglielmo de’ Pazzi di Valdarno e dai Ghibellini. Quindi, come molte terre circostanti, venne sotto il