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178 | rassegna bibliografica |
amico dilettissimo, e di cui domanda alla sua guida quale sarà il destino dopo la morte. Prova evidente che l’un Daniele non può con l’altro confondersi come li confonde il R. (pag. 137).
Dire che il papa Eugenio III permise qu’on lut devant lui l’Évangilè en hebreu (pag. 139 e seg,), farebbe credere che esistesse in quei tempi un evangelo in ebraico: e ciò non è vero. Solo può essere avvenuto, secondo riferiscono alcuni scrittori, che alla consacrazione di qualche Pontefice fossero oralmente recitati alcuni versetti anche in ebraico, ma che l’Evangelo si leggesse in questa lingua, come leggevasi in greco e in latino, è impossibile. Ad ogni modo questo sarebbe avvenuto, anche secondo il Cancellieri citato dal R., nella consacrazione di Alessandro V nel 1409, non tanto tempo prima in quella di Eugenio III.
Non ci fermeremo a notare alcune parole ebraiche erroneamente trascritte, ma chiuderemo col dire che siffatti errori nascono da mancanza di quelle cognizioni speciali che è necessario procurarsi prima di scrivere. Eppure sembra ora invalso in Francia e in Italia il vezzo di scrivere sopra subbietti attinenti alla storia degli Ebrei senza sapere parola di ebraico, e senza avere neanche con la debita cura studiato quegli autori che specialmente ne trattano: quindi o si commettono errori come quelli notati, o si fabbricano ipotesi audaci, che non hanno verun fondamento. Ma al sig. Rodocanacchi non si può fare quest’ultimo rimprovero: egli è anzi cauto, e non si affretta a trarre dai fatti induzioni ardite.
Se in una seconda edizione del suo libro egli volesse correggerne queste particolari, ma non lievi, mende, lo renderebbe, ci sembra, meritevole di maggiore approvazione.
Firenze.
Cronache veneziane antichissime, pubbl. dall’Istituto storico italiano, a cura di Giovanni Monticolo. - Vol. I, Roma 1890. In 8.°, di pp. xxxix-224.
Giovanni Monticolo. - I manoscritti e le fonti della Cronaca del diacono Giovanni. - Estratto dal Bullettino dell’Istituto storico italiano n.° 9. - Roma, Forzani 1889. - In 8.°, di pp. 298.
Il prof. Giovanni Monticolo è uno dei più valenti cultori dell’antichissima storia veneziana, e gli studi da lui fatti in questo arduo campo occupano un posto eminente accanto a quelli del Cipolla, del Simonsfeld, del Kohlschütter, del Waitz, del Fanta e di tanti altri eruditi, i quali diedero in questi ultimi tempi impulso