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l'astrologia e la consegna del bastone 135

vano commettere al loro astrologo e ad altri ancora di ricercare nel corso degli astri il punto in cui, promettendo il Cielo ogni cosa felice, potevasi senza alcun timore dare all’eletto l’obbedienza dovuta al suo grado.

Prisca usanza era questa, che conveniva a quella civiltà, e che quindi era forse osservata in tutti i nostri Comuni. Per Firenze, i Dieci di Balia ne affermano l’antichità in una lettera del 21 di settembre 14781; e la loro asserzione non può essere da noi messa in dubbio, sebbene i documenti che ci ricordano questo costume non siano se non dell’ultima metà del secolo XV, perchè tale consuetudine collegavasi con molte pratiche simili che solevano essere fatte in occasioni solenni dai nostri maggiori: i quali, infatti, si facevano ancora dare il punto tanto per gettare le fondamenta di una fortezza2, quanto per determinare il momento opportuno ad un assalto3.

Dovunque avesse luogo la cerimonia del bastone4, da qualunque magistrato fosse compiuta, l’opera dell’astrologo era richiesta. E sappiamo che come in Firenze sulla ringhiera del Palazzo dei Priori il “Conte Niccola Orsino, conte di Pitiglano, prese el bastone adi 24 di giugno, con electione dello astrolago a hore 18 ½, anno 1485„;5 e il 1° giugno 1498 a Paolo Vitelli “diessi el bastone a hore 14 ½ con costellatione pervigiliata da l’astrolago„6;

  1. R. Arch. di Stato in Firenze. - Riformagioni. - Dieci di Balia. Carteggio. Missive, Registri, n.° 7, a c. 75. Vedi a pp. 140 nota 3.
  2. Fu infatti preso il punto per gettare la prima pietra della fortezza di s. Giovanni in Firenze; e Francesco Guicciardini ne dà curiose notizie in una lettera scritta da Bologna al fratello Luigi il 21 luglio 1534 (R. Arch. di Stato in Firenze. Strozziana. Filza 129, a c. 195), pubblicata in parte nell’Inventario delle Carte strozziane del R. Archivio di Stato in Firenze, tomo I, p. 539. Firenze, Galileiana, 1884.
  3. Nella guerra di Pisa, l’anno 1404, i Fiorentini mossero all’assalto di Vico Pisano dopo avere avuto il punto dall’astrologo. Vedi Strozzi, Indice di cose laiche, nell’Archivio di Stato in Firenze, a e. 21.
  4. R. Arch. di Stato in Firenze. - Riform. - Dieci di Balia. Cart. Miss. Reg. 7, a c. 75.
  5. Cerimoniale cit., a c. 17 t°. Il verbo prese è ripetuta nel testo.
  6. Ivi, a c. 31: così il Filarete aveva scritto prima, poi corresse, «a hore 14 ¾». Nel margine della c. 15 t°, descrivendo la cerimonia celebrata il 4 ottobre 1481 sulla ringhiera medesima per dare il bastone a Costanzo Sforza,