Pagina:Archivio storico italiano, serie 5, volume 7 (1891).djvu/139


olao magno arcivescovo d’upsala 119

exercitiis, regimine, victu, bellis, structuris, instrumentis ac mineris metallicis et rebus mirabilibus, nec non universis pene animalibus in Septentrione degentibus, eorumque natura. Romæ, 1555 in fol.

A Basilea nel 1567 se ne fece un’edizione con molte incisioni in legno, oltre altra in tedesco.

Tradotta in lingua italiana da Remigio Nannini fiorentino in Venezia nel 1561 in 8.°, presso Francesco Bindoni. Poi, in Venezia stessa, presso i Giunti, nel 1565, con molte rozze incisioni, e col seguente titolo: Historia delle genti e della natura delle cose settentrionali da Olao Magno arcivescovo di Upsala nel regno di Svezia e Gozia descritta in XX libri. Nuovamente tradotta in lingua toscana. Opera inolio dilettevole per le varie e mirabili cose molto diverse dalle nostre che in essa si leggono.

Tradotta in lingua francese venne alla luce in Anversa nel 1561; in inglese a Londra nel 1658; in olandese ad Amsterdam nel 1652.

In compendio latino ne uscirono edizioni in Anversa 1558 e 1562, in Amsterdam 1686, Amburgo 1597, Francoforte 1618, Leida 1645 e 1652.

E altre edizioni ancora son citate dal Niceron.

3. Epitome revelationum S. Brigittæ bina.

Alcuni dubitarono di questa pubblicazione; ma i documenti qui prodotti proveranno che l’autore ne stava attendendo alla stampa quando morì.

Olao Magno si fece anche editore delle opere di suo fratello, e nel 1554 dedicava la seguente a papa Giulio III.

Historia Iohannis Magni Gothi, sedis apostolicæ legati, Svetiæ et Gotiæ primatis ac archiepiscopi Upsalensis, de omnibus Gothorum Suconumque regibus, qui unquam ab initio nationis extitere eorumque memorabilibus bellis late varieque per orbem gestis. Opera Olai Magni Gothi, fratris eiusdem auctoris ac etiam archiepiscopi Upsalensis in lucem edita. Romse, 1554 in fol.

Fu ristampata a Basilea nel 1558.