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concetto storico, civile e morale |
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tot ducta viros antiquae ab origine gentis1. Cosi le pubbliche si contessevano alle rimembranze domestiche; onde s’intende come casa valesse patria e a’ Greci e a’Latini: e già patria col suono risale a’ padri. Le ricordanze de’ cari morti erano parte viva così della privata come della pubblica vita: e i cittadini intendevano di difendere questa e quella combattendo per le are e pe’ focolari. La venerazione e la gratitudine tacevano de’ parenti defunti un che di divino2; e l’amore confermava la fede nella immortalità; e l’istinto della immortalità nelle menti offuscate dalla superstizione moltiplicava il numero degli Dei, consolando quel che badi terribile l’immagine della morte, mantenendo i sepolti in consorzio co’ viventi incessante, facendoli custodi presenti della casa da essi abitata. Nel verso feror exsul in altum Cum sociis natoque, Penatibus, et magnis Dis3, al figliuolo congiungonsi gli antenati, distinguonsi i Penati e gli Dei: ma il figliuolo stesso, per far più sacre le sue promesse ai due giovani prodi, giura per magnos, Nise, Penates, Assaracique Larem et canae penetralia Vestae4; ove pare che Penati comprendano tutte le memorie dall’antichità fatte grandi; il Lare, quelle che concernono il fondatore della casa, il Signore, giacche domus Assaraci è altrove detta tutta quanta la gente romana, che farà serva la patria d’Achille e d’Agamennone, e in Argo dominerà5. Vesta, i cui penetrali rimandano col suono a’ Penati, Vesta è la religiosa santificazione de’ riti insieme e domestici e pubblici: onde nelle Georgiche Di patrii indigetes, et Romule, Vestaque mater, Quae Tuscum Tiberim et romana palatia servas6. In virtù di tale santificazione la casa d’Enea abiterà i ’li iimortale altura del Campidoglio, e il padre romano s’avrà l’impero, usandosi qui non a caso il nome di padre7. Egli è che porta Ilio in Italia e i vinti Penati8; e qui intendasi
- ↑ E. 1.
- ↑ E. 5.
- ↑ E. 3.
- ↑ E. 9.
- ↑ E. 1.
- ↑ G. 1.
- ↑ E. 9.
- ↑ E. 1.