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RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
«Il secolo nostro aspira sempre alla realtà e si allontana dai concetti poetici e fantastici. Quali siano le consequenze di cosiffatta tendenza sulle lettere e sulle arti belle, e quali sul progresso delle odierne società, lascio ai filosofi di considerare: dico solo che il metodo istorico se n’è avvantaggiato, perchè la vera storia consiste in quello che è realmente stato, non in quello che la fantasia degli scrittori ha voluto che fosse». Con tali parole (che si leggono nella prefazione del secondo volume, a pag. ix) il signor Del Giudice dichiara la ragione e il fine del suo lavoro, e difende in pari tempo l’utilità, da molti non degnamente pregiata, di simili pubblicazioni. E difatti, se la storia per prima cosa ha da essere vera, vuole raccomandarsi ai monumenti e alle memorie autentiche de’ tempi ai quali essa si riferisce; e solamente colla scorta di tali aiuti, potrà raddrizzare le fal-