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fra venezia e ravenna 47

guerni di buona guardia le due ripe del Po, alla meridionale; propose Manlio, alla settentrionale Vitalio, o chiese ai Veneti suoi fedeli certe loro navi descritte da Cassiodoro, che, per essere agili nè troppo piatte nè troppo profonde, erano acconcie al suo disegno. E fatto disporre sopra ciascuna di esse torri e tavolati per lanciare dardi, quali pose alle foci del Po con ordine di impedire che qualsiasi nave carica di vettovaglie entrasse dal mare, a quali comandò di rimontare il fiume onde incontrare e fermare le navi nemiche che cariche di viveri ne discendevano.

Vitige, vedute le navi in questa nuova forma apparecchiate poste a guardia delle foci del Po, fatto accorto del pericolo e disperando di salute, ne manda avviso ai Goti che navigavano sul Ticino alla volta di Ravenna. E questi radunate il maggior numero di navi che poterono atte a navigare sui fiumi, molte ne armarono a battaglia e mandatene alcune innanzi, altre fattele venire dietro, posero in mezzo le navi da trasporto onde assicurarle da ogni lato. Era stata quella stagione di straordinaria siccità, si che le navi dei Goti appena ebbero lasciato il Ticino, rimasero in secco nelle arene del Po.

S’avanzavano frattanto le navi veneziane armate da Belisario, e giunte presso al naviglio nimico, l’assalirono con si impetuosa tempesta di dardi girando da ogni lato, che i Goti fatto ogni sforzo per rimuovere le loro navi, non riuscirono, e si arresero.

[Prima vittoria navale dei Veneti.]

Cosi uno straordinario fenomeno di natura qual si fu il massimo abbassamento delle acque del Po, ajutava la prima vittoria delle navi veneziane. Dubitarono alcuni che quelle navi che portavano le vettovaglie a Ravenna fossero pure de’ Veneti1 prese e noleggiate dai Goti, nè si può negare ciò essere stato possibile, tanta essendo la loro marineria, e la cupidità del guadagno, ma è da ricordare che col nome di Veneti si dinotavano tutti gli abitatori della vasta contrada che l’Adriatico limitava ad oriente dall’Istria a Ravenna, si che in alcune parti la navigazione del mare e delle lagune, in altre quella dei fiumi e dei canali era più frequente, e per questo ciascuna regione della Venezia aveva navi di forma un poco diversa. E così in questo conflitto ben può essere che tutte le navi fossero venete

  1. J. Armingaud, Venise et le Bas Empire.