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fra venezia e ravenna 45

varii arredi sacri e profani. Ed occorrendo libere e continue relazioui al governo, alla corte ed a tutto il popolo de’Goti con le terre d’oriente, Teodorico accordava libertà e favore al ccmmercio con l’impero greco.

[Primi viaggi dei Veneti]

Allora fu che gli abitatori dello isole e delle spiaggie che da Ravenna si stendevano sin verso l’Istria, già spertissimi del navigare fra le native lagune, si avventurarono più innanzi nel mare e per amore di guadagno arrischiatisi a più lunghi viaggi giunsero sino a’ porti del levante e riportandone alla corte di Teodorico merci e derrate, incominciarono ad arricchire. E così dopo l’esempio de’ primi guadagni moltiplicatisi fra essi i navigatori, questi Veneti divennero quasi anello fra il governo di Teodorico e l’impero greco, fra il novello popolo di Ravenna e le contrade d’onde era venuto. E che i Goti, i quali non erano provveduti di navi, e specialmente della necessaria esperienza nelle arti della marineria, si valessero de’ servigj dei Veneti pe’ lunghi viaggi e pe’ lontani trasporti, chiaramente lo prova la lettera di Cassiodoro ministro di Vitige ai Tribuni dei Luoghi Marittimi, quando durante la carestia dell’anno 528 volle approvvigionare subitamente Ravenna coi vini e cogli olii dell’Istria. «Siate dunque pronti ai brevi voi usati a trapassare spazi infiniti». Estote ergo promptissimi ad vicina quippe spatia transmittitis infinita. Le più antiche cronache mostrano che grande quantità di mercatanzie era portata con navi venete dall’Asia in Europa, e fanno credere che mano mano che il governo de’ Goti mostravasi meno docile all’impero greco, gli imperadori d’Oriente concedessero ospitalità e favore ai mercatanti veneziani, per i quali soltanto poteano esser mantenute relazioni con le remote Provincie d’Italia.

E così per l’ajuto de’ Goti e pel favore de’ Greci, il commercio de’ Veneti, più numerosi dopo le migrazioni nelle isole ai tempi di Attila, s’accresceva nell’oriente, presto sursero stabilimenti e colonie, le quali poi moltiplicarono e prosperarono a segno che la città di Venezia pervenne a quel grado di splendore e di grandezza così durevole che la sua storia rimane meravigliosa fra quelle di tutte le repubbliche del medio evo.

Così da principio ebbero i Veneti una storia commerciale pur mantenendosi fuori dalle brighe e dalle contese altrui; intenti