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rassegna bibliografica | 159 |
il re di Spagna, nè li suoi sudditi, nè altri principi; ma solo si adopreranno contro corsari e per difesa della Repubblica. Si ha nondimeno che nel Consiglio regio non vi era ancora risoluzione; e che, sebbene l’ambasciatore Sarmiento vi si era opposto, si credeva però che darieno licenza, con l’obbligo suddetto di servirsi dei vascelli per difesa, e con pensiero di concederne altrettanti per servizio del Cattolico»1. Delle quali navi poco importando alla corte di Francia, si era invece alla lega co’ Grigioni che mostravano di voler fare contrasto; e infatti ne muovevano doglianza in Venezia. Era risposto, scrive il cardinal Borghese: «Non aversi in pensiero di pregiudicare in alcuna cosa alla lega antica de’ Francesi co’ Grigioni; ma che anco si aveva per certo che non dispiacerebbe al re se, senza suo pregiudizio, la Repubblica avesse potuto stabilire lega con quella nazione.
Da che si conosce che quei signori sono risoluti di tirare innanzi il trattato, per il quale s’intende che spendono gagliardamente per acquistare tante veci che abbiano poi il loro disegno»2. Al quale Cardinale Borghese di riscontro scriveva il Nunzio, il 9 maggio, che S. M. Cristianissima faceva ogni ufficio per accomodare la differenza del Golfo; e nel poscritto di una del 20, si legge: «Delle cose del mare Adriatico, qui noi abbiamo nuova, che sua Maestà Cattolica avesse dato ordine, che uscissero del Golfo i Galeoni, per servirsene, col resto dell’armata, contro i corsari che infestano la Spagna»3; mentre invece notava che a Parigi «stanno fermi più die mai di voler fare quanto potranno affinchè non si concluda questa lega (de’ Veneziani co’ Grigioni); e ora faranno ciò tanto più gagliardamente, quanto stimano di doverlo fare per punto d’onore. Esso signor di Puysieux mi disse, che di già s’era saputo anche qui, che i Veneziani inviavano ai Grigioni un segretario, con varii presenti di catene e medaglie d’oro4. E si legge nella lettera seguente: «La pratica di du Maine si può tenere per svanita, massime ora che il Re gli ha dato il governo di