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rassegna bibliografica 133

ed egli e Livio figliuolo e successore tiranneggiano fino al 1537 il paese che dal 1521, per la pace di Vormanzia, era confermato alla Repubblica veneta. Nel 1583 Pordenone fu staccato dalla Patria del Friuli.

Diciannove documenti1 illustrano, a mo’ d’introduzione, il periodo dal 1029 al 1274, che precedette il dominio di casa austriaca su Pordenone. Gli altri 377 documenti comprendono l’epoca dal 1276 al 15212 e ne discorrono le varie vicende: i più sono scritti in latino, alcuni di essi, 44, in tedesco, alcuni, 6, misti di tedesco e latino, altri finalmente. 16, dettati in italiano. Cominciano questi a mostrarsi nel 1483, ma però fin dal 1402 Gentile quondam Francesco di Ravenna aveva scritto un lamento, a nome dei castellani di Torre incendiata dagli uomini di Pordenone per rappresaglia dei danni ricevuti dal feudatario Giovannino di Ragogna.

L’egregio Valentinelli condusse il lavoro da par suo e vi mandò innanzi un proemio, in elegante latino, che dice le ragioni dell’opera e le fonti d’onde fu tratta. Consultati i lavori che si hanno a stampa intorno a Pordenone e la triplice raccolta degli statuti e privilegi, mandata fuori in latino a Conegliano nel 1609 e a Venezia nel 1760 e nel 1755, il compilatore acuto si avvide che molta materia mancava alle future ricerche. Dai privati e dai pubblici archivi, specialmente dall’imperiale di Vienna, trasse larga copia di atti e documenti, e poi con discreto giudizio scelse quelli che s’inalzavano alla importanza della storia, sceverando dal novero gli atti particolari, di vendita, doti, testamenti od altri simili. Fece ragione altresì della storia ecclesiastica che è tanta parte degli avvenimenti del medio evo. Nella scelta poi scendeva a criteri paleografici esponendoli, in poche parole, nella prefazione3, e accompagnando il documento di poche note oltre il luogo, la data, il sommario e l’indicazione della fonte, manoscritta o a stampa, donde fu tratto. Il libro finalmente si compie con tre indici delle persone4, delle cose5 e dei luoghi6.


  1. Pag. 1-22.
  2. Pag. 22-431.
  3. Pag. I-VIII
  4. Pag. 433-469.
  5. Pag. 470-474.
  6. Pag. 475-482.